Simone CurròSimone Currò

Si chiamava Simone Currò, aveva solo 19 anni, ed è morto annegato nel mare antistante Piazza Nettuno, sul lungomare di Ognina a Catania, nel pomeriggio di sabato 17 maggio. Secondo quanto ricostruito, il giovane si sarebbe tuffato per recuperare un pallone finito oltre la scogliera durante un gioco con un amico. Non è più riemerso.

Il corpo di Simone Currò notato da un passante, l’ipotesi del malore

A notare il corpo è stato un passante, che ha subito allertato il 112. Sul posto è intervenuta la Guardia Costiera, che ha recuperato il corpo già privo di vita. La vittima era molto conosciuta sui social, in particolare su TikTok, dove spesso pubblicava contenuti proprio in quella zona del lungomare.

Il corpo è stato portato all’obitorio dell’ospedale Cannizzaro. Simone Currò non aveva con sé documenti, ed è stato identificato solo in un secondo momento. Al momento non si esclude nessuna ipotesi sulla dinamica: forse un malore improvviso o l’impatto con uno scoglio. È in valutazione l’autopsia.

Una tragedia improvvisa che ha sconvolto amici e familiari, e che solleva interrogativi sulla sicurezza in quell’area molto frequentata dai giovani. Intanto sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio per Simone, descritto da tutti come un ragazzo solare e pieno di vita.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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