Il giovane riconosciuto a Chi l'ha visto da un'amica della madre che lo cercava da 5 mesiIl giovane riconosciuto a Chi l'ha visto da un'amica della madre che lo cercava da 5 mesi

Riconosciuto da un’amica durante la puntata di Chi l’ha visto

Una scena che ha commosso l’Italia intera.
Durante la puntata del 19 novembre di “Chi l’ha visto?”, Federica Sciarelli ha rivelato che una mamma ha riconosciuto il figlio scomparso da 5 mesi mentre veniva mostrato un servizio girato in Galleria San Federico, a Torino, che documentava le ricerche della madre di Alessandro Venturelli, Roberta Carassai, tra i senzatetto.

La donna, Lina, è stata avvertita da un’amica:
«C’è tuo figlio in TV. Guarda bene».

La donna ha contattato la redazione e quando ha avuto la certezza che si trattasse del figlio si è lasciata andare.
«Me l’avete trovato…» avrebbe detto in lacrime, come ha raccontato la Sciarelli con voce commossa.


L’inviata: “L’ha capito quando ha detto la città da cui veniva”

L’inviata Raffaella Grigi ha ricostruito quei minuti incredibili:

«A me ha dato subito l’idea di un ragazzo perbene, uno che non era lì da molto. Era tranquillo, a suo agio».

La troupe ha trovato quel giovane mentre dormiva sotto una coperta mentre cercavano Venturelli.
«L’abbiamo svegliato, gli abbiamo parlato. A un certo punto ha detto la città da cui veniva. È stato quello il momento in cui l’amica ha capito tutto: era lui, il figlio scomparso.»


La mamma non riesce a parlare in diretta

Troppa l’emozione.
La madre del ragazzo non è riuscita a collegarsi in diretta: la notizia l’ha travolta.
Ma il suo ritrovamento rappresenta una scintilla di speranza per tante famiglie.


Il caso Venturelli: una speranza che si riaccende

Tra queste, quella di Roberta Carassai, mamma di Alessandro Venturelli, scomparso da Sassuolo cinque anni fa e cercato con tutte le sue forze in questo lasso di tempo con il marito Roberto Venturelli.

«Per me è una gioia — ha detto con la voce rotta durante la puntata di Chi l’ha visto — è quello che spero succeda anche a noi. Sapere che una mamma ora sa dov’è suo figlio mi fa felice. Per lei è la fine di un incubo.»

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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