Lecce, shock sulla provinciale: corpo carbonizzato in una Fiat Punto, è un autista di scuolabus
È stato un intervento dei vigili del fuoco per un’auto in fiamme, quello che ha portato a una scoperta sconvolgente nel cuore del Salento. In una campagna tra Trepuzzi e Surbo, lungo la provinciale 92, è stato ritrovato questa mattina, venerdì 27 giugno, il corpo carbonizzato di un uomo all’interno di una Fiat Punto completamente distrutta dalle fiamme. L’auto era ferma in un terreno agricolo adiacente alla carreggiata, nei pressi di una ex cava.
La vittima è stata identificata come Antonio Murrone, 58 anni, di Trepuzzi (Lecce), noto in paese per il suo lavoro come autista dello scuolabus comunale. A portare al riconoscimento sono stati i documenti rinvenuti a poca distanza dal luogo della tragedia.
Le fiamme e la scoperta
Erano le 9:30 del mattino quando alla sala operativa dei vigili del fuoco è giunta la segnalazione di un’auto in fiamme. All’arrivo sul posto, i pompieri hanno domato l’incendio e si sono trovati davanti a una scena drammatica: sul sedile di guida, un corpo completamente carbonizzato.
L’immediato intervento dei carabinieri, giunti dalla stazione locale e supportati dal nucleo investigativo, ha permesso di avviare i primi rilievi. L’area è stata cinturata per alcune ore e sono stati ascoltati i residenti della zona. Il fatto che l’auto fosse in una proprietà della famiglia della vittima ha subito orientato gli investigatori su una pista precisa.
L’ipotesi del suicidio
Al momento, l’ipotesi più accreditata è quella di un suicidio. Gli investigatori stanno escludendo via via altri scenari. L’orario del rogo – in pieno giorno e lungo una strada trafficata – rende poco plausibile la pista dell’omicidio o dell’occultamento di cadavere. Sarebbe stata una mossa azzardata, con troppi rischi di essere visti da automobilisti in transito.
Scartata quasi del tutto anche l’ipotesi dell’incidente: non ci sono segni di urto, né tracce di tentativi di fuga dalle fiamme, né la dinamica del guasto tecnico appare compatibile con quanto rilevato. Gli inquirenti stanno ora passando al vaglio eventuali messaggi o segnali lasciati dall’uomo, per comprendere meglio il contesto psicologico e familiare.
Un uomo stimato, nessun precedente
Antonio Murrone era incensurato, descritto da tutti come una persona tranquilla e riservata. Nessun problema noto con la giustizia, nessun debito, nessuna situazione critica emersa finora. Lavorava con i bambini del paese, trasportandoli a scuola ogni giorno.
La notizia della sua morte ha colto di sorpresa l’intera comunità di Trepuzzi, dove Murrone era conosciuto e apprezzato. Il Comune ha espresso cordoglio con una nota ufficiale, sottolineando “la perdita di un uomo che ha svolto con dedizione un servizio importante per la collettività”.
Indagini in corso
I carabinieri stanno attendendo gli esiti degli esami autoptici e delle analisi forensi sui resti dell’automobile. Non si esclude che nei prossimi giorni emergano nuovi dettagli che possano chiarire eventuali motivi personali alla base del gesto.
Nel frattempo, i familiari sono stati ascoltati in caserma, per raccogliere informazioni sulle ultime ore di vita dell’uomo e su eventuali segnali d’allarme che potrebbero essere stati sottovalutati.