Cosa è accaduto a Piazza Armerina
Nel pomeriggio di oggi una giovane di 19 anni è stata trasportata in elisoccorso dall’ospedale di Piazza Armerina (Enna) al Sant’Elia di Caltanissetta per una grave emorragia cerebrale dovuta a un trauma cranico.
Secondo le prime informazioni, la ragazza si trovava in auto insieme al fidanzato quando, durante una discussione, avrebbe improvvisamente aperto la portiera del veicolo in movimento, lasciandosi cadere sull’asfalto.
Chi è la studentessa che si è lanciata dall’auto
La ragazza G. L. è una studentessa ed è figlia di un operaio. L’incidente sarebbe avvenuto in una strada del quartiere Casalotto a Piazza Armerina (Enna). Dopo un prima passaggio nell’ospedale ennese considerate le gravi condizioni della paziente i medici hanno deciso di trasferirla con l’elisoccorso nel nosocomio di Caltanissetta.
Il fidanzato della giovane, A.A., 20 anni, è stato sentito dalla polizia. Secondo il suo racconto i due avrebbero litigato in automobile, la ragazza voleva scendere dall’auto ma lui le avrebbe detto “no ti accompagno a casa”. In quel momento con l’auto in movimento la diciannovenne avrebbe aperto lo sportello e si sarebbe gettata sull’asfalto sbattendo la testa.
Dove è intervenuta la polizia?
L’episodio è avvenuto poco dopo le 14 in via Silvia, nel quartiere Casalotto. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri, che hanno soccorso la ragazza e l’hanno accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Chiello di Piazza Armerina, dove i medici hanno riscontrato una ferita lacero-contusa alla testa.
Quali sono le condizioni della giovane?
Le condizioni della diciannovenne sono apparse subito gravi. Dopo una prima valutazione, i sanitari hanno disposto il trasferimento in elisoccorso all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, dove si trova tuttora in sala operatoria per un delicato intervento di neurochirurgia.
Cosa si sa sulle indagini?
La dinamica dell’accaduto resta al momento in fase di accertamento. Le forze dell’ordine stanno ascoltando i testimoni e ricostruendo quanto avvenuto nell’auto, per chiarire se il gesto sia stato frutto di un impulso improvviso durante la lite o se vi siano altre circostanze da approfondire.