Elisa Polcino uccisa dal marito, la fuga con i figli
Una tragedia familiare ha scosso Paupisi, piccolo centro in provincia di Benevento. Stamattina, intorno alle ore 8, Salvatore Ocone, operaio di 58 anni, ha ucciso la moglie Elisa Polcino, 49 anni, a colpi di pietra alla testa e al volto, all’interno della loro abitazione in contrada Frasso.
Secondo quanto riferito dai Carabinieri, l’uomo avrebbe colpito la donna mentre era a letto, durante una lite. Dopo l’aggressione, ha aperto il cancello e si è dato alla fuga con i due figli minorenni: un ragazzo di 15 anni, Cosimo e una ragazza di 16 anni, Antonia Natalia.
Le condizioni dei figli e il fermo dell’uomo a Campobasso
Purtroppo, il figlio è deceduto, mentre la ragazza, Antonia, è stata trasportata in ospedale in condizioni gravissime. Salvatore Ocone è stato rintracciato in serata a Campobasso, grazie alla collaborazione di un elicottero dei Carabinieri che ha individuato la sua auto, una Opel Mokka nera, segnalata nelle ricerche di tutto il giorno.
I figli erano a bordo dell’auto al momento del fermo. Le forze dell’ordine stanno verificando le condizioni della ragazza e garantendo assistenza immediata. Antonia Natalia ha riportato la frattura diversa della teca cranica, ha perso sangue ma non ci sono ferite provocate da armi da taglio.
Non è escluso dunque che sia stata colpita con una pietra, come la madre. Non è ancora chiaro se l’uomo – che secondo i suoi amici era stato in passato colpito dalla depressione – abbia colpito anche i figli già in casa o nel corso della fuga.
L’omicidio e la scoperta del corpo
Il corpo senza vita di Elisa Polcino è stato scoperto dai familiari questa mattina. Secondo alcune testimonianze, potrebbe essere stata la madre di Ocone, residente al primo piano della casa, a trovare per prima la donna. Sul letto, Elisa era riversa in un lago di sangue.
Il medico legale ha stimato che l’omicidio potrebbe essere avvenuto intorno alle 8 del mattino, confermando la violenza estrema dell’aggressione.
Nessun precedente di violenza
I Carabinieri hanno dichiarato che, fino a oggi, non risultano episodi di violenza precedenti nell’ambito della coppia. Un vicino ha confermato la normalità apparente della famiglia, sottolineando quanto la tragedia sia stata improvvisa e inaspettata.
Il contesto familiare
La coppia avrebbe dovuto festeggiare tra poche settimane i 25 anni di matrimonio. Avevano tre figli: due minorenni coinvolti nella fuga e un maggiorenne che lavora in Emilia Romagna. La dinamica del femminicidio e la successiva fuga dell’uomo hanno gettato l’intera comunità nel panico e nello sconforto.
Le indagini e i soccorsi
I Carabinieri hanno subito avviato le ricerche in tutta la regione, con pattuglie e mezzi aerei. L’arrivo dell’ambulanza del 118 non ha potuto salvare il giovane Cosimo, mentre la ragazza è stata trasportata d’urgenza in ospedale.
L’uomo, ora fermato, sarà sottoposto agli accertamenti giudiziari del caso. Le autorità stanno inoltre verificando eventuali responsabilità aggiuntive e le dinamiche della fuga con i figli minorenni.
La reazione della comunità
Paupisi è sotto choc. I residenti, amici e parenti della famiglia sono sconvolti per l’accaduto, mentre le forze dell’ordine continuano le indagini per fare luce su tutti gli aspetti della vicenda. La tragedia ha suscitato forti emozioni, evidenziando la gravità dei femminicidi e dei casi di violenza domestica in Italia.