Un patto di morte per paura dello sfratto
Una coppia della Florida è stata arrestata dopo aver tentato di suicidarsi insieme al figlio adulto affetto da disabilità. La decisione estrema sarebbe nata dalla disperazione per un imminente sfratto dalla loro abitazione di Lehigh Acres, nella contea di Lee.
La polizia, intervenuta il 3 novembre in seguito a una chiamata al 911, ha trovato i tre membri della famiglia feriti ma ancora in vita. La chiamata di soccorso sarebbe partita proprio dalla madre, Barbara Bates, 59 anni, che secondo le indagini aveva prima aggredito il marito Neil e il figlio, per poi ferirsi a sua volta.
La macabra scenografia del piano
Secondo il rapporto della polizia, Barbara avrebbe confessato di aver organizzato il “patto suicidario” nei minimi dettagli: un’ultima cena a base di bistecca, la visione del film “The Long Walk”, e infine il ritiro nella camera da letto per compiere il gesto estremo.
Durante la visione, Neil avrebbe bevuto alcol, mentre il figlio aveva assunto sonniferi. Poi, in camera da letto, l’uomo si sarebbe tagliato i polsi mentre la moglie gli recideva la gola. Successivamente, Barbara avrebbe tentato di ferire anche il figlio, ma il giovane — preso dal panico e dal dolore — avrebbe reagito, interrompendo il piano e chiamando aiuto.
Le indagini e le versioni contrastanti
L’ufficio dello sceriffo della contea di Lee ha confermato che la donna avrebbe pianificato tutto per mesi, travolta da problemi economici, dalla perdita del lavoro e dalle condizioni di salute del marito e del figlio.
Neil, però, avrebbe raccontato agli investigatori una versione diversa, sostenendo che l’idea del suicidio di gruppo sarebbe partita dal figlio. Entrambi i coniugi sono stati arrestati: Barbara con l’accusa di due tentati omicidi e abuso aggravato su adulto disabile, mentre Neil è accusato di abuso aggravato e tentativo di reato.
Entrambi si sono dichiarati non colpevoli. I rispettivi avvocati non hanno rilasciato commenti.
Una tragedia familiare evitata per un soffio
La comunità di Lehigh Acres è rimasta sconvolta da quanto accaduto. Secondo la polizia, il figlio — che presenta “evidenti disabilità dello sviluppo” — ha salvato la vita a se stesso e ai genitori grazie alla telefonata d’emergenza.
Il caso ha riacceso il dibattito sulle conseguenze sociali degli sfratti negli Stati Uniti, dove la perdita della casa continua a spingere molte famiglie sull’orlo della disperazione.
