È stata trovata morta a Playa del Carmen, in Messico, Ilaria Dentella, 47 anni, originaria di Morbegno, in provincia di Sondrio. Di lei non si avevano più notizie dal 21 gennaio 2025, quando era improvvisamente scomparsa dalla località balneare messicana dove viveva e lavorava da oltre quindici anni.
La conferma ufficiale del decesso è arrivata venerdì 1° agosto dall’ufficio del procuratore generale dello Stato messicano di Quintana Roo. Tuttavia, i contorni della vicenda restano ancora oscuri: non sono state rese note le cause della morte, né il luogo preciso del ritrovamento del cadavere.
Era scomparsa il 21 gennaio, attivato il Protocollo Alba
La scomparsa della donna era stata denunciata pochi giorni dopo il 21 gennaio, facendo attivare il Protocollo Alba, un dispositivo d’allerta utilizzato in Messico per la ricerca di donne scomparse. Le autorità avevano diffuso un identikit dettagliato: pelle chiara, occhi azzurri, capelli lunghi biondo scuro, cicatrice sopra il sopracciglio destro e un dente scheggiato. Al momento della scomparsa indossava una maglietta gialla, pantaloni cargo blu navy e sandali neri.
Nonostante l’immediata mobilitazione, per oltre sei mesi le ricerche non hanno portato ad alcun risultato concreto. Fino alla tragica svolta dei primi giorni di agosto, quando il corpo è stato identificato come quello di Dentella. Al momento, non è stato divulgato alcun esito autoptico, e non è chiaro se la procura locale abbia avviato un’indagine formale per omicidio o altre ipotesi di reato.
Un passato turbolento e accuse recenti
La figura di Ilaria Dentella non è nuova alle cronache. In Italia, nel suo passato, risulta una condanna a un anno e tre mesi, poi condonata per effetto dell’indulto, legata a fatti risalenti al periodo in cui risiedeva ancora in Valtellina.
Trasferitasi in Messico da circa quindici anni, aveva fondato un’attività turistica chiamata “Ilary Tours”, con la quale promuoveva pacchetti vacanza e tour in barca per italiani in vacanza nella Riviera Maya. Tuttavia, su alcuni portali di recensioni online avevano cominciato a circolare accuse di truffa: clienti che raccontavano di aver pagato in anticipo esperienze mai effettuate, descrivendo Dentella come “gentile ma sfuggente”, e consigliando ad altri viaggiatori di “non fidarsi troppo”.
È ancora da accertare se queste controversie possano essere collegate alla sua scomparsa e al successivo ritrovamento del corpo.
Il dolore di Morbegno
Per mesi, la sua città natale, Morbegno, era rimasta all’oscuro della scomparsa. Una scelta voluta dalla famiglia per proteggere l’anziana madre malata. Solo dopo la conferma del decesso, la notizia ha cominciato a diffondersi anche in Valtellina, rimbalzando prima sui media locali, poi sui social, in particolare nel gruppo Facebook “Sei di Morbegno se…”, dove molti utenti hanno condiviso foto, ricordi e messaggi di cordoglio.
Un tragico precedente: il caso Gerosa
La morte di Ilaria Dentella ha fatto riemergere nella memoria collettiva valtellinese un altro tragico fatto avvenuto all’estero: l’omicidio di Nicola Gerosa, imprenditore di Sondrio ucciso a Boca Chica, nella Repubblica Dominicana, nel 2019, in circostanze ancora oggi poco chiare.
Un mistero ancora senza risposte
A oggi, la morte di Ilaria Dentella resta avvolta dal mistero. Nessuna comunicazione ufficiale è giunta dalle autorità messicane circa l’apertura di un’indagine. I familiari chiedono chiarezza, mentre amici e conoscenti si dividono tra incredulità e sospetti.