Il dolore di un padre e marito rimasto solo
Antonio De Rosa, veterinario 38enne, ha perso in soli sette mesi la figlia mai nata e la moglie Tiziana La Brocca, 35 anni. Una tragedia avvenuta nel Napoletano che ora è oggetto di un’indagine aperta dalla Procura della Repubblica di Napoli, a seguito di una querela presentata dall’uomo, assistito dal penalista Gennaro Demetrio Paipais.
«Siamo usciti in tre da casa: io, mia moglie e la nostra bambina nel grembo. Siamo tornati in tre, poi in due, poi da solo» – racconta De Rosa a Fanpage. Un racconto drammatico che parte da un controllo ginecologico di routine, dove viene rilevata un’extrasistole fetale. I medici rassicurano la coppia, ma dopo due giorni la tragedia: la bimba non dà più segni di vita.
Una gravidanza a rischio ignorata?
Nonostante questo, secondo la denuncia, i segnali d’allarme non sarebbero stati trattati con la necessaria tempestività. Segue un cesareo rinviato per sospette complicanze (Les e una presunta pancreatite), e da lì inizia un calvario clinico.
Secondo la ricostruzione, la donna viene trasferita tra più ospedali e cliniche, affrontando coma, trombosi e infine una lunga degenza in una struttura non idonea alla riabilitazione. Le condizioni di Tiziana La Brocca peggiorano fino al decesso, avvenuto il 25 maggio 2025 al Vecchio Policlinico di Napoli.
Aperta un’inchiesta per accertare le responsabilità
La denuncia presentata da De Rosa si basa su consulenze medico-legali che ipotizzano “violazioni delle linee guida” e “negligenze sanitarie”. La Procura ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilità. «Mi hanno detto cosa fare, e l’ho fatto. Ma ora mia figlia e mia moglie sono sotto terra. Voglio chiarezza» – conclude Antonio De Rosa.
L’indagine punta a stabilire se ci siano stati errori, omissioni o ritardi che abbiano contribuito al tragico epilogo di una gravidanza che doveva essere seguita con massima attenzione.