Paura all'ospedale di MassaPaura all'ospedale di Massa

La scorsa notte, alta tensione all’ospedale delle Apuane di Massa. Un paziente psichiatrico di 34 anni è riuscito a sottrarre la pistola d’ordinanza a una guardia giurata nel pronto soccorso, minacciando i presenti. L’episodio, avvenuto tra le 2:00 e le 3:00 di notte, ha visto circa venti persone coinvolte nell’area di attesa, creando momenti di paura reale e tensione tra pazienti e personale sanitario.

Come ha fatto a sottrarre la pistola?

Secondo quanto ricostruito dal personale e confermato dall’Asl Toscana nord ovest, l’uomo era in attesa di una visita psichiatrica nella zona compresa tra il triage pedonale e la sala d’attesa numero 1. In un momento di apparente calma, è riuscito a disarmare la guardia giurata, prendendo l’arma dalla fondina e brandendola minacciosamente.

Immediata la reazione del personale ospedaliero, che ha messo in sicurezza pazienti e operatori. Nel frattempo, una seconda guardia giurata, presente nel pronto soccorso come paziente, ha collaborato con il collega disarmato per neutralizzare il 34enne e recuperare la pistola, evitando il rischio di un colpo esploso.

Quali misure di sicurezza sono previste negli ospedali?

Subito dopo l’episodio, le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente. Il paziente è stato sottoposto a colloquio con lo psichiatra e a una perquisizione, quindi trasferito al Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura. Il direttore dell’ospedale, Giuliano Biselli, ha ringraziato tutto il personale coinvolto e annunciato una valutazione interna sull’episodio, chiedendo riscontro formale alla società di vigilanza privata.

Non si tratta del primo episodio di tensione nell’ospedale di Massa. Recentemente, due dottoresse del pronto soccorso avevano ricevuto minacce tramite Facebook da parte di un utente anonimo, denunciato successivamente alle autorità. L’Asl ha prontamente rimosso i contenuti e collaborato con i Carabinieri del Nas, garantendo supporto alle professioniste coinvolte.

L’Asl annuncia verifiche dopo l’episodio

L’episodio del 34enne mette in luce la vulnerabilità della sicurezza in alcune aree ospedaliere, dove personale e pazienti convivono nello stesso spazio. Le autorità locali confermano che verranno rafforzate le misure di sicurezza e analizzati i protocolli esistenti, con particolare attenzione al pronto soccorso psichiatrico.

Gli operatori sanitari hanno ricevuto attestati di solidarietà, mentre l’Asl sottolinea l’importanza del pronto intervento e della formazione del personale. Grazie alla tempestività dell’intervento combinato tra guardie giurate e forze dell’ordine, il pericolo è stato scongiurato senza feriti.

L’episodio a Massa evidenzia la complessità della gestione della sicurezza nelle strutture sanitarie pubbliche, soprattutto in aree di attesa dove possono convergere pazienti con problemi psichici o comportamentali imprevedibili. L’attenzione resta alta, con verifiche e interventi mirati per prevenire nuovi casi e garantire la tutela di tutti gli utenti e del personale.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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