Il pilota umbro si è spento dopo il drammatico schianto nella Dunlop Cup 600
Il mondo del motociclismo piange Gabriele Cottini, 38 anni, di Città della Pieve. Il pilota non professionista ha perso la vita dopo un grave incidente durante la Dunlop Cup 600, inserita nel programma della Coppa Fmi al Cremona Circuit.
Nonostante i soccorsi tempestivi e il trasferimento all’ospedale Maggiore, le ferite riportate si sono rivelate fatali.
Il cordoglio del mondo delle due ruote
La Federazione motociclistica italiana, insieme al Moto Club Motolampeggio e agli organizzatori del trofeo, ha espresso vicinanza alla famiglia: «Il ricordo di Gabriele rimarrà vivo in tutti noi».
Per rispetto, le gare successive si sono svolte senza festeggiamenti. Le vittorie dei piloti sono state dedicate a lui, come tributo a un compagno di pista appassionato e leale.
Chi era Gabriele Cottini
Cottini, soprannominato “Cottix”, era conosciuto a Città della Pieve non solo per le sue imprese sportive ma anche per la sua attività di tornitore meccanico. Lavorava in un’azienda locale, dopo essersi diplomato all’Ipsia Marconi di Perugia.
Il sindaco Fausto Risini lo ha ricordato come «un’eccellenza pievese», sottolineando il valore delle sue vittorie in pista, come quella memorabile a Misano nell’agosto scorso.
La passione e i ricordi
Sui social, amici e compagni di squadra hanno condiviso messaggi di affetto Gabriele Cottini: «Ti ricorderò sempre sorridente, pieno di gioia per questo sport tanto bello quanto crudele». Un altro post ricorda quando, bambino, correva con il triciclo accanto al distributore del padre.
Cottini lascia due figli piccoli. Una perdita che sconvolge non solo la comunità sportiva, ma l’intero paese, stretto ora attorno alla sua famiglia.