Buone notizie per chi soffre di celiachia, il buono digitale è valido in tutta ItaliaBuone notizie per chi soffre di celiachia, il buono digitale è valido in tutta Italia

Nella Legge di Bilancio inserita la circolarità dell’assistenza per i pazienti celiaci

Una rivoluzione attesa da anni sta finalmente per diventare realtà. Nella bozza della nuova Legge di Bilancio è stata inserita la circolarità dell’assistenza per i pazienti celiaci, che permetterà alle persone affette da celiachia di utilizzare il proprio buono mensile per l’acquisto di prodotti senza glutine in qualsiasi Regione italiana, senza più vincoli legati al luogo di residenza. A darne notizia è l’Associazione Italiana Celiachia (AIC), che accoglie con soddisfazione la misura definendola “un segno tangibile di semplificazione e civiltà”.


Cosa cambia con la circolarità del buono celiachia

Fino ad oggi, un paziente celiaco residente in una Regione italiana poteva utilizzare il proprio budget mensile di spesa per prodotti gluten free solo nella propria ASL o Regione di residenza, creando enormi difficoltà pratiche per chi:

  • viaggia spesso per lavoro,
  • vive fuori sede per studio,
  • si sposta per turismo o esigenze familiari.

Con la novità introdotta dalla Legge di Bilancio, sarà possibile utilizzare il buono digitale nazionale in tutte le farmacie e negozi convenzionati del territorio italiano, indipendentemente dalla Regione.

Secondo l’AIC, questa misura rappresenta una risposta concreta a oltre 265 mila famiglie italiane che convivono quotidianamente con la celiachia.


AIC: “Una conquista di civiltà”

La presidente dell’AIC, Rossella Valmarana, ha commentato con entusiasmo la decisione del Governo:

“Un risultato che auspichiamo da tempo e che risponde a un’esigenza reale di semplificazione e uguaglianza di accesso alla terapia su tutto il territorio nazionale. È un passo avanti concreto reso possibile grazie alla collaborazione con il Ministero della Salute”.

Nel comunicato ufficiale, l’AIC ringrazia in particolare il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, che si è dimostrato sensibile al tema favorendo l’inserimento della misura nel testo della manovra:

“Ringraziamo il Sottosegretario Gemmato per l’attenzione dimostrata. Dopo l’approvazione della legge di Bilancio, saremo al lavoro per definire il decreto attuativo insieme ai Ministeri della Salute e dell’Economia”.


Un percorso che parte dalla digitalizzazione

Il buono celiachia è già stato digitalizzato nella maggior parte delle Regioni italiane, ma la mancanza di interoperabilità tra i sistemi regionali ne limitava di fatto l’utilizzo. Con l’introduzione della piattaforma digitale nazionale, prevista nel testo della manovra, sarà possibile:

  • utilizzare il budget mensile anche fuori Regione,
  • avere tracciabilità delle spese,
  • semplificare i controlli,
  • garantire uniformità di trattamento tra i pazienti.

Un passo avanti che secondo l’AIC rappresenta “un esempio positivo di come la digitalizzazione possa migliorare la vita delle persone e delle famiglie”.


Verso i decreti attuativi: AIC pronta a collaborare

Nonostante la soddisfazione, l’AIC sottolinea che il lavoro non è finito. La misura dovrà essere resa operativa attraverso un decreto attuativo dei Ministeri della Salute e dell’Economia. L’associazione si è già detta disponibile a collaborare:

“Ora è il momento di trasformare la legge in realtà nel più breve tempo possibile. Siamo pronti a portare il nostro contributo per definire ogni step operativo.”


Una buona notizia per chi convive con la celiachia

La celiachia è una malattia autoimmune che in Italia riguarda almeno 600 mila persone, ma solo 265 mila hanno ricevuto diagnosi ufficiale secondo i dati dell’AIC. La terapia non prevede farmaci, ma una dieta rigorosa senza glutine per tutta la vita. Per questo il buono mensile — previsto come livello essenziale di assistenza (LEA) — è considerato fondamentale per garantire il diritto alla salute.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *