Una notte di Ferragosto come tante, con la spiaggia che si svuotava piano dopo i falò, il chiacchiericcio che si spegneva lungo le strade e il profumo di salsedine che accompagnava il rientro a casa. Per tre ragazzi di Latina, però, quel ritorno si è trasformato in un incubo senza ritorno.
L’incidente nella notte di Ferragosto
Intorno alle 3:30 della notte tra il 14 e il 15 agosto, un’auto ha travolto tre sedicenni lungo via Badino, la strada provinciale che collega San Felice Circeo a Terracina. Un ragazzo è morto sul colpo, un altro è rimasto ferito, mentre il fratello gemello della vittima è uscito illeso. Il conducente è fuggito senza fermarsi a prestare soccorso. La polizia stradale e il commissariato di Terracina stanno analizzando le immagini delle telecamere per individuarlo.
La fuga del pirata della strada
Secondo quanto ricostruito, i giovani avevano trascorso la serata in spiaggia per il tradizionale falò di Ferragosto e si trovavano sul margine della carreggiata quando una berlina di colore chiaro li ha investiti. L’impatto è stato violento: uno dei ragazzi è morto sul colpo, il fratello gemello è rimasto illeso, mentre l’amico ha riportato ferite giudicate guaribili in venti giorni.
Dopo l’incidente, il conducente dell’auto non si è fermato per prestare soccorso, proseguendo la marcia in direzione Terracina. Le prime testimonianze raccolte e i rilievi sul posto indicano che il veicolo viaggiava a velocità sostenuta. I tre ragazzi stavano rientrando nel residence in cui villeggiavano con le famiglie.
‘Cerchiamo auto con paraurti e specchietto rotti’
Alcuni elementi utili all’indagine sono emersi grazie all’appello lanciato sui social dallo zio della vittima, Andrea Casale. Nel messaggio, pubblicato su Facebook poche ore dopo la tragedia, l’uomo ha scritto:
«Questa notte alle 03.30 su via Badino davanti alla pensione Anna hanno investito e ucciso mio nipote scappando con la macchina. Se qualcuno avesse visto qualcosa mi scriva subito. Condividete per favore. La macchina molto probabilmente è beige, ha paraurti e specchietto lato passeggero rotti. Vi prego se vedete qualcosa scrivetemi».
Queste informazioni sono ora al vaglio degli investigatori.
Le indagini
Sul luogo dell’impatto sono intervenuti immediatamente il personale sanitario del 118, la polizia stradale e la polizia di Stato. Le pattuglie hanno effettuato i rilievi e avviato le ricerche del veicolo.
Gli agenti stanno esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, sia pubbliche che private, con l’obiettivo di identificare la targa e risalire al proprietario. La collaborazione dei residenti e dei turisti, soprattutto di chi potrebbe aver notato movimenti sospetti o un’auto danneggiata nelle ore successive, è ritenuta fondamentale.
Un tratto stradale già al centro di polemiche
Via Badino, in particolare il segmento interessato dall’incidente, è da tempo segnalata come pericolosa da residenti e villeggianti. Le lamentele riguardano la scarsa illuminazione e l’assenza di marciapiedi protetti, elementi che rendono rischioso il transito pedonale, soprattutto durante l’estate, quando l’afflusso turistico è elevato.
L’area è costeggiata da un comprensorio di appartamenti e case vacanza, collegato alla spiaggia da percorsi interni, e viene percorsa a piedi da numerose persone nelle ore notturne. In passato, le condizioni della strada sono state oggetto di segnalazioni e richieste di intervento, ma le misure adottate non hanno finora impedito episodi gravi.
Rabbia e cordoglio
La notizia della morte del giovane ha profondamente scosso la comunità di Latina e i tanti turisti presenti a Terracina in occasione del Ferragosto. Il sedicenne deceduto era uno studente dell’istituto Marconi di Latina. Nonostante i soccorsi immediati, per il minorenne non c’è stato nulla da fare.
La tragedia ha suscitato rabbia e dolore, alimentando la richiesta di giustizia e di maggiori controlli sulle strade. Il lavoro degli inquirenti prosegue a ritmo serrato, con l’obiettivo di identificare e fermare il pirata della strada che, oltre a provocare la morte di un minore, ha scelto di fuggire senza prestare alcun aiuto.