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Strage Altavilla Milicia, la strenua difesa di Kevin prima di morire e i messaggi all’amico

Dall’ordinanza di custodia cautelare emergono altri elementi raccapriccianti sulla strage di Altavilla Milicia. Il 16enne Kevin Barreca ha tentato di difendersi dal folle esorcismo praticato dal padre, dalla sorella e dei due complici. Il giovane è deceduto insieme al fratello di 5 anni e alla madre, Antonella Salamone.

Kevin Barreca ha morso Sabrina Fina e colpito con un calcio Massimo Caradente

É l’ultimo tragico capitolo della mattanza di Altavilla Milicia per la quale sono finiti in carcere il muratore Giovanni Barreca, Massimo Carandente e Sabrina Fina. Dei delitti è accusata anche la figlia di Barreca, una ragazzina di 17 anni, ora detenuta. Kevin, sottoposto a un esorcismo insieme alla madre e al fratello, legato e seviziato prima di essere ucciso, è riuscito a mordere Sabrina Fina e a colpire con un calcio Massimo Carandente, la coppia di sedicenti “guaritori” che hanno partecipato alla strage. Ma la sua strenua difesa non gli ha salvato la vita.

Strage Altavilla Milicia, fermata la figlia di Barreca: ‘Mia madre e mio fratello posseduti dai demoni’

I segni delle sue reazioni sono stati trovati dagli investigatori sul corpo della donna che, interrogata, prima di avvalersi della facoltà di non rispondere, ha detto che il problema della famiglia Barreca era l’aggressività del ragazzo. Una versione inverosimile per coprire la responsabilità.  In un messaggio delle 12:56 del 4 febbraio Kevin raccontò su WhatsApp a un compagno di classe cosa stava accandendo:

“…te la faccio in breve nella mia famiglia ultimamente sono successe cose strane e c’entra il mondo spirituale e ora sono venuti due fratelli di dio e stanno liberando a mia madre e mio fratello che hanno dei demoni molto maligni addosso, la mia famiglia si sta distruggendo per colpa della mia indifferenza io scappo sempre da casa mia per stare con voi e svagarmi perché io in questa casa non sento pace .. e per colpa di questo atteggiamento il diavolo si sta mangiando la mia famiglia”.

Il messaggio WhatsApp del 16enne al compagno di classe: ‘Stanno liberando mia madre e mio fratello, hanno i demoni’

Da questo sembrerebbe che i presunti riti esorcistici – culminati col triplice omicidio e la soppressione di cadavere scoperti la notte all’alba dell’11 febbraio – fossero in corso già dal giorno del messaggio: “ieri mio fratello e mia madre erano posseduti e dicevano cose spaventosissime un bambino di 5 anni che ti dice che il demone che ha dentro e’ venuto in questa famiglia per distruggerci ed ucciderci uno a uno ora il fratello (di Dio, ndr) sta parlando con il demone che controlla mia madre”. All’amico che chiede chi sia il “fratello” Kevin risponde: “uno figlio di dio con sua moglie che conosciamo e sono potentissimi spiritualmente” – ha scritto a Kevin all’amico.

Un corteo di bambini e ragazze delle scuole ha accolto ad Altavilla Milicia le salme del ragazzino e del fratello, Emanuel lunedì 19 febbraio. “Ho detto a mia figlia che il suo compagno è partito via. Si trova in un altro comune in Italia. É dovuto andare via perché il papà aveva trovato un altro lavoro. Che potevo dire a mia figlia di cinque anni” dice la mamma di una compagna dell’asilo frequentato da Emanuel senza riuscire a trattenere le lacrime.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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