Strage familiare a Enoch City, nelloUtahsudoccidentale, mercoledì 4 gennaio. Un uomo di 42 anni dello Utah ha sparato e ucciso sette membri della sua famiglia, tra cui cinque bambini di età compresa tra i 4 e i 17 anni, e poi ha puntato la pistola contro se stesso e si è tolto la vita.
Michael Haight con la moglie Tausha Haight
Massacro a Enoch City: Michael Haight non accettava la decisione della moglie di separarsi
L’autore del massacro è Michael Haight che non accettava la decisione della moglie di separarsi. Al culmine dell’ennesima lite ha ucciso la 40enne Tausha Haight, e sua madre, la 78enne Gail Earl. Fuori controllo l’uomo ha poi rivolto l’arma verso i figli, due bimbi, di 4 anni e 7 anni, due ragazzine di 7 e 12 anni e un’adolescente di 17 anni,
La polizia si è recata sul posto dopo l’allarme lanciato da alcuni congiunti che non avevano più notizie della coppia e dei loro figli. Una volta arrivati sul posto la macabra scoperta. Tausha Haight, 40 anni, aveva formalizzato la richiesta di divorzio dal marito il 21 dicembre con Michael Haight che aveva ricevuto i documenti il 27 dicembre.
La madre diTausha Haight, uccisa nella strage
L’uomo non ha risparmiato neanche i figli, il governatore dello Utah: ‘Violenza insensata’
I cinque minori trovati morti erano tutti studenti del distretto scolastico della contea di Iron, hanno detto i funzionari della scuola. Enoch City, con una popolazione di circa 8.000 abitanti, si trova nello Utah sudoccidentale, a circa 400 km a sud di Salt Lake City. “I nostri cuori vanno a tutte le persone colpite da questa violenza insensata” – ha riferito Spencer Cox, governatore dello Utah.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
