Il dramma nel primo pomeriggio: inutili i tentativi di salvarlo
Una domenica tragica quella del 26 maggio a Pieve del Grappa, dove Mariano Alberton, un uomo di 70 anni, è morto improvvisamente mentre svolgeva un’attività quotidiana: stava tagliando l’erba con un decespugliatore su un pendio vicino alla sua abitazione.
Intorno alle 14:00 del 25 maggio, la moglie – non vedendolo rientrare per pranzo – si è allarmata e si è recata sul posto. Lo ha trovato a terra, privo di sensi. Senza esitazione, ha lanciato l’allarme e iniziato le manovre di rianimazione.
Il terreno difficile e l’arrivo dei soccorsi
Nonostante le difficoltà legate alla posizione scoscesa, la donna ha tentato il possibile in attesa dei soccorsi. Poco dopo sono arrivati il medico e gli infermieri di Pedemontana Emergenza Odv, ma per Mariano Alberton non c’era più nulla da fare: il suo cuore aveva cessato di battere.
Intervento del Cnsas per il recupero del corpo
La zona impervia ha richiesto anche l’intervento del Soccorso Alpino (CNSAS). Il medico ha calato la salma a valle utilizzando tecniche alpinistiche. Gli infermieri si sono occupati del trasporto e della ricomposizione del corpo, poi portato nella vicina abitazione della famiglia Alberton.
Una comunità sotto shock
La notizia si è diffusa rapidamente nella piccola comunità trevigiana, lasciando sgomenti amici, parenti e vicini. Mariano Alberton era conosciuto come una persona laboriosa, legata alla sua terra, che anche a 70 anni non aveva mai smesso di prendersi cura del proprio ambiente con impegno quotidiano.