Lancio di oggetti, auto lente e simulazioni di urto
Un nuovo tentativo di truffa stradale, riconducibile alla cosiddetta “truffa dello specchietto”, è stato segnalato nella serata di domenica 8 giugno, intorno alle ore 21:00, sul raccordo autostradale Salerno-Avellino, in direzione Avellino, all’altezza dello svincolo di Montoro Inferiore.
Il modus operandi: l’auto lenta e il rumore simulato
Il metodo è ormai tristemente noto: un’utilitaria, procedendo lentamente sulla corsia di marcia, viene affiancata e superata da un’altra auto. In quel momento, il conducente della prima vettura simula un contatto laterale — tipicamente tra specchietti — lanciando un oggetto per produrre un forte rumore, con l’intento di far credere all’altro automobilista che ci sia stato un impatto.
La messinscena: clacson, abbaglianti e inviti a fermarsi
Dopo il presunto urto, parte la seconda fase della messinscena: il conducente dell’utilitaria comincia a lampeggiare con gli abbaglianti o a suonare insistentemente il clacson. In alcuni casi, effettua il controsorpasso e con gesti o segnali invita l’altro veicolo a fermarsi sulla piazzola di emergenza.
Una volta fermi, l’autore della truffa prova a inscenare un danno inesistente, chiedendo un risarcimento immediato in contanti per risolvere la questione “in modo bonario”. In circostanze più gravi, la richiesta può essere accompagnata da atteggiamenti minacciosi o intimidatori.
La vicenda e come comportarsi
In questo caso la truffa sul raccordo Salerno-Avellino non si è realizzato grazie alla prontezza del conducente coinvolto, che ha riconosciuto il tentativo di raggiro e ha proseguito senza fermarsi. Cosa fare in questi casi: i consigli della Polizia Stradale
La Polizia Stradale raccomanda di non fermarsi in luoghi isolati e di mantenere la calma. In caso di dubbio su un possibile contatto, è preferibile recarsi direttamente al primo comando delle forze dell’ordine disponibile o chiamare il 112, evitando qualsiasi accordo diretto sul posto con l’altro automobilista.
Un fenomeno in crescita: attenzione anche a pietre e oggetti
Negli ultimi mesi, oltre alla truffa dello specchietto, sono aumentate le segnalazioni di lanci di pietre o piccoli oggetti contro le carrozzerie, specialmente in tratti autostradali o semideserti, con l’unico scopo di indurre l’automobilista a fermarsi e cadere nel tranello.