Lish Marie ha raccontato quando può essere pericoloso schiacchiare un brufolo nel triangolo della morteLish Marie ha raccontato quando può essere pericoloso schiacchiare un brufolo nel triangolo della morte

Lish Marie, TikToker del Michigan, finisce in ospedale: ‘Ho avuto paura, non lo farò mai più’

Un gesto banale, che molti compiono senza pensarci, ha rischiato di trasformarsi in una tragedia per Lish Marie, una giovane del Michigan. La donna, pizzicando un brufolo accanto al naso, è andata incontro a un’infezione pericolosa proprio nella zona che i medici definiscono “triangolo della morte”.


Cos’è il “triangolo della morte” del viso

Gli esperti di dermatologia lo chiamano anche “triangolo del pericolo”: è l’area compresa tra il ponte del naso e gli angoli della bocca. In questa zona passano vene e nervi collegati direttamente al cervello attraverso il seno cavernoso.
Schiacciare un brufolo in quest’area può favorire la penetrazione di batteri nel circolo sanguigno, con il rischio – seppur raro – di complicazioni gravi come:

  • trombosi del seno cavernoso (coaguli che ostruiscono i vasi sanguigni cerebrali);
  • infezioni cerebrali e meningiti;
  • ascessi e danni ai nervi facciali;
  • cecità e ictus.

Il caso di Lish Marie: dal brufolo al pronto soccorso

La giovane TikToker ha raccontato la sua esperienza sui social. Dopo aver provato a schiacciare un brufolo vicino alla narice sinistra, ha avvertito subito un dolore insopportabile. In poche ore il lato sinistro del volto si è gonfiato a tal punto che non riusciva più a sorridere normalmente.

Preoccupata, si è recata in ospedale. I medici le hanno diagnosticato un’infezione e le hanno somministrato quattro trattamenti:

  • antibiotici orali;
  • crema antibiotica topica;
  • corticosteroidi;
  • impacchi a base di steroidi.

Dopo circa 12 ore la situazione è migliorata, e nel giro di tre giorni il gonfiore è sparito completamente.


Perché non bisogna mai schiacciare i brufoli?

Secondo la dermatologa Liv Kraemer di Zurigo, quando si schiaccia un brufolo nella zona del triangolo del pericolo, pus e batteri invece di fuoriuscire vengono spinti verso l’interno, con la possibilità che finiscano nei vasi sanguigni. Da lì il rischio di infezioni più profonde non è da sottovalutare.

Il consiglio degli esperti è chiaro:

  • non schiacciare i brufoli, soprattutto vicino al naso e alla bocca;
  • mantenere una corretta igiene del viso;
  • affidarsi a trattamenti dermatologici se il problema diventa persistente.

L’appello di Lish Marie

La giovane ha voluto condividere la sua storia come monito:
«Mi sono sentita imbarazzata ad andare in ospedale per un brufolo, ma i medici mi hanno detto che avevo fatto la cosa giusta. È stato terribile, spero che il mio racconto serva a far capire agli altri che toccare i brufoli può essere molto pericoloso».

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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