Annalisa MinettiAnnalisa Minetti

A Verissimo ha raccontato la fine del matrimonio con Michele Panzarino

A cuore aperto, Annalisa Minetti ha condiviso nello studio di Verissimo il momento più fragile della sua vita: la fine del matrimonio con Michele Panzarino, fisioterapista e padre della sua secondogenita. Un racconto di stanchezza, silenzi e rinascita, tra consapevolezza e lacrime.

‘Ho perso la complicità, non me stessa’

La cantante e atleta paralimpica, 48 anni, racconta senza filtri la crisi profonda che ha portato alla rottura:
“Mi sono accorta di essere stanca, esausta. Avevamo smesso di condividere. E quando Michele mi ha chiesto di combattere, io non ne avevo più la forza. Ho scelto di chiudere, per me e per lui”.

Una separazione senza colpe precise, ma con un dolore maturato lentamente: “Tanti ‘va bene così’, tanti ‘domani’, fino a che non ho più avuto voglia di lottare. È stato un amore grande, ma si era consumato”.

‘Non mi riconoscevo più. Ho chiesto aiuto’

Minetti ha ammesso di essere crollata sotto il peso delle aspettative: “Tutti mi vedevano come una vincente nata, ma io non mi ritrovavo più. Ho sentito il bisogno di fermarmi, andare in terapia, capire chi sono oggi”.
Il dolore, stavolta, ha deciso di affrontarlo: “Non voglio più nascondermi dietro un sorriso. Voglio piangere, urlare, rinascere”.

Una madre, ma anche una donna

“Mi sono spesa troppo come mamma, poco come donna. Ho finito per accudire mio marito come una madre, non come una compagna”, ha raccontato Annalisa Minetti.
Una dinamica che ha logorato la coppia: “Ci siamo persi. Non era più amore, ma abitudine”.

Oggi, la priorità è la figlia Elèna Francesca, che la Minetti definisce “la mia luce, la mia responsabilità”. Ma senza dimenticare se stessa: “Ho il diritto di riscoprirmi”.

Un passato che insegna

Non è la prima volta che Annalisa affronta una separazione: nel 2013 finì anche il matrimonio con Gennaro Esposito, padre del suo primo figlio Fabio. “Allora fu devastante. Vivevo sola con un bambino di sei anni e cominciarono gli attacchi di panico. Oggi ho più strumenti, più consapevolezza”.

Anche questa volta non ci sono rimpianti: “So che ho fatto la scelta giusta, per entrambi. Restiamo una famiglia, anche da separati”.

Il futuro? A piccoli passi

Minetti non si nasconde: “Soffro, tanto. Ma voglio darmi il tempo. Ho vissuto anni correndo, adesso cammino. A piedi scalzi, ma vera”.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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