Continuano a punzecchiarsi Teo Mammucari eSelvaggia Lucarelli. Ormai i loro confronti al vetriolo sono un must dell’edizione 2023 di Ballando con le stelle.
Teo Mammucari e Selvaggia Lucarelli continuano a punzecchiarsi a Ballando con le stelle
Anche nel corso della puntata del 4 novembre non sono mancate le provocazioni dopo lo show dance con Anastasia Kuzmina. Il conduttore televisivo ha nuovamente rimarcato che il suo intento è fare show e che se in gara ci fossero stati ballerini professionisti non sarebbero stati loro a giudicarli. “Ma secondo te se ballavano i professionisti tu stavi seduta là a fare la giurata?” – ha affermato Teo Mammucari rivolgendosi a Selvaggia Lucarelli.
“Questo è spettacolo, mettetevelo in testa. Se anche voi capite che questo è spettacolo e fate spettacolo allora sì che questo programma va alle stelle. E invece continuate a fare battibecchi e rovinare lo share di due/tre punti perché la gente se rompe” – ha affermato il 59enne romano che ha aggiunto che il suo reale obiettivo non è vincere il programma. “Sai quale sarà la mia vittoria? Prendere il tuo posto, Selvaggia! E il prossimo anno facciamo tre punti di share in più, te lo dice Teo Mammucari”.
Mammucari: ‘La mia vittoria sarà prendere il tuo posto’, Lucarelli: ‘A Tu Si Que Vales non eri un granché’
Pronta la replica di Selvaggia Lucarelli che ha tirato in ballo il passato da giurato del conduttore televisivo nel programma rivale di Ballando con le stelle al sabato sera. “Teo, ti ho visto a Tu si que vales e non eri granché. Ti dico la verità. Stai meglio lì (in pista)”. Mammucari ha replicato tirando in ballo lo share che anche quest’anno sta premiando il talent di Canale 5. “Quello che dici non è intelligente perché i numeri dicono altro” – ha chiosato l’ex Iena.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
