Laila Hasanovic e Jannik SinnerLaila Hasanovic e Jannik Sinner

Sinner ha ringraziato la fidanzata dopo il trionfo a Vienna: ‘Laila significa molto per me’

Jannik Sinner ha rotto il muro della sua proverbiale riservatezza. Dopo mesi di indiscrezioni, foto rubate e gossip smentiti, il numero uno del tennis italiano ha pronunciato per la prima volta in pubblico il nome della sua compagna: «Tutti hanno famiglia e fidanzate, non è semplice. Ma grazie anche alla mia e a Laila, significa molto per me». Parole nette, pronunciate a Vienna, subito dopo la vittoria in finale contro Alexander Zverev, davanti alle telecamere e al pubblico internazionale.

Nessun comunicato, nessuna intervista esclusiva: un unico gesto, breve ma definitivo. È il modo di Sinner, diretto e asciutto. Da quel momento Laila Hasanovic è uscita dall’ombra, diventando ufficialmente la nuova compagna del tennista che ha scalato il mondo partendo da San Candido.

È la donna che oggi siede nel box dei Sinner durante i tornei, compresa la finale viennese. Una presenza discreta, ma stabile. Volto già noto nel mondo della moda e della cronaca rosa europea, ma fino a oggi attenta a mantenere un profilo pubblico controllato.


Laila Hasanovic, origini e formazione

Nata a Copenaghen l’8 novembre 2000 da una famiglia di origini bosniache, Laila Hasanovic cresce in Danimarca e si forma in un contesto internazionale. Frequenta la Svendborg Gymnasium School, quindi vola negli Stati Uniti, in Kentucky, per un periodo di studi giornalistici. È lì che sviluppa sicurezza linguistica, padronanza dell’inglese e capacità comunicativa, elementi che oggi alimentano la sua immagine pubblica.


L’ingresso nel mondo della moda

Torna in Europa e approda nel fashion. Inizia a pubblicare contenuti su Instagram nel 2013 e in poco tempo cattura l’attenzione di brand d’alta gamma. Collabora con Armani e Prada Beauty, conquista passerelle e campagne fotografiche. Nel 2019 arriva alle finali di Miss Danimarca e rappresenta il Paese a Miss Universo, imponendosi come uno dei volti emergenti della moda scandinava. Ha 385 mila follower su Instagram, ma non è un’influencer improvvisata: i suoi contenuti sono costruiti con estetica internazionale e controllo narrativo. Laila gestisce la propria immagine con metodo, lontana dagli eccessi e dalle provocazioni facili.


L’attivismo e il cambio di traiettoria

Non è soltanto passerelle e shooting. Dopo l’exploit nei concorsi di bellezza, Laila indirizza parte del suo lavoro verso l’attivismo ambientale. Diventa ambasciatrice del progetto CO2 Living e promuove iniziative di riforestazione. Si muove tra moda e responsabilità sociale, un equilibrio che le permette di differenziarsi dalla massa delle modelle digitali.


La vita privata e le relazioni nel mondo dello sport

Il suo nome diventa oggetto di interesse mediatico per la prima volta non per la moda, ma per la vita privata. Frequenta il calciatore danese Jonas Wind, poi, nel 2022, entra in una relazione stabile con Mick Schumacher, figlio della leggenda della Formula 1 Michael Schumacher. Un amore pubblico ma misurato, durato tre anni. Con Mick visita la famiglia Schumacher e, secondo fonti vicine alla coppia, è tra le poche persone ad aver avuto accesso alla residenza protetta in Svizzera dove vive Michael, dopo l’incidente sugli sci.

Ad aprile 2025 la rottura improvvisa: Mick elimina ogni foto con lei dai social. Silenzio totale, nessuna spiegazione. Tre mesi dopo Laila appare lungo le strade di Copenaghen accanto a Jannik Sinner. È il primo indizio concreto della nuova relazione, confermato poi dalle presenze agli spalti del Roland Garros e Wimbledon.


Perché Sinner l’ha voluta al suo fianco

Il 2025 non è stato un anno tranquillo per Jannik Sinner. Polemiche sulla Coppa Davis, pressioni mediatiche, richieste crescenti di visibilità commerciale. Ma l’altoatesino ha scelto la linea di sempre: riservatezza e fatti. Per settimane ha evitato di rispondere. Quando la domanda è diventata inevitabile, ha alzato il velo con una frase secca. Ha ringraziato il suo team, poi i genitori. Infine lei: «Qui c’è la mia famiglia. E c’è la mia fidanzata». Nessun clamore, nessun tabloid. Una dichiarazione tecnica. Sinner ha deciso chi fa parte della sua cerchia e Laila è dentro.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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