Una madre ferita: il dolore dietro la lite familiare
Un dolore profondo, che non è solo legato a una questione patrimoniale, ma a una frattura insanabile nel rapporto tra madre e figlio. Corinne Cléry, celebre attrice francese resa famosa dal film Histoire d’O, ha deciso di raccontare pubblicamente, dalle pagine del settimanale DiPiù, l’ennesimo capitolo di una relazione familiare complessa, segnata da distanze, rancori e ora anche da una causa legale.
Un legame complicato: un figlio cresciuto senza padre
Il cuore del conflitto è una casa di campagna nel Viterbese, donata anni fa da Corinne al figlio Alexandre Wayaffe come gesto d’amore. L’attrice, oggi 75enne, gli aveva trasferito la nuda proprietà, mantenendo per sé il diritto di usufrutto: “Mai avrei pensato che mio figlio mi avrebbe tradito in questo modo – ha confidato – mettendo in vendita quella che è la mia casa, piena di ricordi, senza nemmeno avvisarmi”.
Un gesto che ha scatenato una ferita insanabile: “È il momento più brutto della mia vita. Siamo in causa, e il dolore che provo non è solo quello legato ai fatti, ma quello di una madre tradita”.
Il legame tra Corinne e Alexandre è sempre stato complicato. L’attrice ha raccontato di averlo cresciuto da sola, dopo aver lasciato il marito Hubert Wayaffe da giovanissima: “Avevo subìto prepotenze molto pesanti. Fuggii con mio figlio, decisa a proteggerlo”. Ma quel distacco paterno, spiega, ha segnato profondamente Alexandre: “È sempre stato un ragazzo inquieto, irrisolto”.
Le tensioni sono sfociate in un grave litigio, dopo il quale Cléry ha deciso di allontanarlo. “Mi mandava messaggi pieni d’odio. Una volta scrisse: ‘Dovrò aspettare vent’anni per vederti morta’. A quel punto ho dovuto bloccarlo, per proteggermi”.
Il dono diventato incubo: la casa simbolo di amore e rottura
Poi, la scoperta choc: “Alcuni mesi fa ho saputo che la mia casa era stata messa in vendita. Una cosa orribile”.
L’attrice ricorda che quel casale era stato un dono fatto nel tentativo di ricucire: “Dopo la morte di mio marito Beppe Ercole, ho vissuto un momento terribile. In quel dolore ho trovato un nuovo amore con Angelo Costabile, che mi ha restituito un po’ di luce. Volevo rassicurare mio figlio, dirgli che era la persona più importante per me”.
La sorpresa in tribunale: tra i testimoni anche Serena Grandi
Ma il colpo di scena è arrivato nel procedimento legale: “Tra i testimoni chiamati da Alexandre c’era anche Serena Grandi. Sono rimasta di sasso. Cosa può testimoniare lei, che non ha mai avuto rapporti con mio figlio? Pensavo fossimo amiche, avevamo superato le rivalità del passato. Invece mi ha pugnalata alle spalle”.
Una storia amara che parla di famiglia, incomunicabilità e perdono mancato.