Emilio Fede ricoverato in RsaEmilio Fede durante il soggiorno in Rsa

La vecchiaia secondo Emilio Fede: ‘Brutta, ma la rispetto’

A 94 anni, Emilio Fede è ancora lucido, pungente, nostalgico. L’ex direttore di Studio Aperto e Tg4 ha scelto di raccontarsi in un’intervista al quotidiano Libero, tracciando un bilancio della sua vita e della sua carriera. “La vecchiaia è brutta, ma la rispetto”, confessa. “Sono vicino ai 100: un bel traguardo”.

Oggi vive in una residenza sanitaria assistita, dove – a sorpresa – dice di trovarsi bene: “Ci sono rapporti umani veri. Ho riscoperto l’importanza dell’affetto. Il vero potere è questo”.


Dalla Sicilia alla Rai, passando per il Diavolo (letteralmente)

Nato nel 1931 in provincia di Messina, la sua infanzia è segnata dalla povertà e da un’ironia già evidente: “Rubavo verdure di notte e ci mettevo ore a prendere il latte perché la signora che lo versava era di bell’aspetto”. Cresce a Ostia, viene espulso dal liceo salesiano per un imprevisto durante uno spettacolo in cui interpretava il Diavolo.

Studia Giurisprudenza, ma lascia tutto per il giornalismo. La sua prima direzione arriva a 16 anni, per un settimanale di quartiere, mentre lavora al Messaggero. Memorabili gli aneddoti: come quello della diva Gina Lollobrigida caricata su un camion tra cavoli e pomodori per tornare a Roma. O dell’incontro romantico con Audrey Hepburn: “Le propongo il treno, più romantico… e più economico”.


Carriera, successo e rovina (quasi)

La carriera esplode in Rai, fino alla candidatura come presidente. Ma è lì che Fede cade nel vortice del gioco d’azzardo: “Vincevo miliardi e perdevo tutto. Alla fine, ho lasciato la Rai”. Poi il rilancio: prima a ReteA, dove fonda il TgA con una redazione improbabile (“Un vigile urbano cronista, un pasticcere redattore”), poi l’incontro con Berlusconi.

“Silvio prende un pezzo di carta, scrive cifre e dice: ‘Dategli quello che vuole’”. Inizia così l’epoca Fininvest: Videonews, Studio Aperto, il Tg4. Fede è il volto della televisione commerciale italiana.


“La mia gaffe con Saddam e Berlusconi? Una figura… leggendaria”

In diretta per annunciare la cattura di Saddam Hussein, Fede commette una delle gaffe più note della tv italiana: “Dico: ‘Vi mostro il volto del feroce assassino’, e mandano in onda la foto di Berlusconi. E io: ‘Cheffigura di m***’”.

Ma il dolore vero è un altro: la perdita della moglie Diana de Feo. “Mi manca ogni giorno. Il mio sogno? Raggiungerla al più presto”.


Emilio Fede oggi: tv, affetti e nessuna paura della morte

Le giornate di Emilio Fede scorrono tra televisione (“Non mi piace più, è diversa da quella che facevo io”) e qualche riflessione su ciò che conta davvero. “Ho fatto il giornalista, ho vissuto una vita folle. Ma oggi so che niente vale quanto l’affetto. Nemmeno il potere”.

Quanto alla morte? “Non ho paura. Chi ha scalato il Monte Bianco con Bonatti non ha più niente da temere”.

Di Rosalyn Bianca

(Annarita Raiola): la passione per la televisione,la musica e il gossip sono state fonte di ispirazione per il suo percorso giornalistico. Un viaggio quotidiano che va dall’approfondita analisi dei programmi tv alle vicende dei personaggi che infiammano il web fino alle nuove tendenze musicali. In passato è stata voce di una radio locale a Serino, in provincia di Avellino.

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