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Frank Carpentieri non ce l’ha fatta, morto a 47 anni lo speaker di Made in sud

Non ce l’ha fatta il musicista napoletano Frank Carpentieri. Da mesi lottava contro un tumore che non gli ha dato scampo con il decesso che è sopraggiunto la notte tra giovedì 28 e venerdì 29 settembre.

Frank Carpentieri lottava contro un tumore, aveva collaborato anche Alessandro Siano, gli inizi con gli Almanegretta

Il 47enne aveva conquistato la ribalta televisiva dopo essere entrato a far parte del cast di Made in sud come dj della trasmissione comica di Rai 2 per la quale aveva realizzato anche la sigla. Una carriera caratterizzata da prestigiose collaborazioni. Da Alessandro Siani passando per gli Almanegretta, Enzo Avitabile, Clementino, Rocco Hunt e Subsonica tra gli altri.

A nove anni Francesco Carpentieri, nome all’anagrafe, già suonava la batteria. Nel 1998 l’amicizia con Raiz degli Almanegretta al Velvet segna la sua svolta artistica. Ha recitato anche nel film Il principe abusivo di Alessandro Siani. Nel dicembre 2022 Frank Carpentieri era stato ricoverato all’ospedale Monaldi ed aveva ricevuto immediatamente il supporto e l’affetto di colleghi e fan. In quei delicati giorni aveva ricevuto anche un videomessaggio dei calciatori del Napoli Di Lorenzo, Meret, Simeone e Lobotka.

Successivamente Frank Carpentieri aveva condiviso un post sui social per ringraziare i medici che lo stavano seguendo nella delicata battaglia contro il terribile male.

Frank Carpentieri

Il videomessaggio dei giocatori del Napoli dopo il ricovero al Monaldi

“Un ringraziamento agli Ospedali dei Colli fatto di tanti eroi medici come il dottor Ciro Battiloro del Monaldi, un luminare dell’oncologia il quale mi tiene in cura, il mio riferimento fisico e morale per combattere questa battaglia.

Un ringraziamento al dottor Umberto di Serio, al dottor Andrea Petraio del Monaldi e al dottor Mario Guarino del Cto. Voglio dire loro grazie per come si adoperano giorno dopo giorno per salvare vite umane. Un ringraziamento alla direttrice, dottoressa Iervolino e al direttore dottor Giuseppe Fiorentino. Grazie a tutti voi combatterò fino alla fine”. Per una triste coincidenza il 29 settembre avrebbe dovuto partecipare allo show Frank Carpentieri: Brothers & Sisters con tanti artisti, e amici, della scena napoletana.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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