Playa Uva a rischio incendio: fuoco acceso con un accendino dai “giovani”
Una leggerezza che poteva trasformarsi in disastro. Durante la prima notte a Playa Uva, alcuni concorrenti del gruppo “giovani” de L’Isola dei Famosi hanno acceso un fuoco con un accendino, scatenando un principio di incendio complici le forti raffiche di vento.
Solo il tempestivo intervento della produzione ha evitato conseguenze ben più gravi. L’accendino è stato immediatamente sequestrato e il gruppo è stato sanzionato con l’esclusione dalla prova ricompensa, proprio quella dedicata al fuoco.
Veronica Gentili durissima: “Sapevate benissimo che era vietato”
La conduttrice Veronica Gentili è intervenuta con fermezza durante la diretta, ricordando le regole imposte fin dall’inizio: “Eravate perfettamente in grado di intendere e volere. Fin dall’inizio era stato chiarito che non potevate usare strumenti esterni per accendere il fuoco.”
Gentili ha distinto il caso dell’accendino da altri episodi come la pesca del pesce vietato: “In quel caso ci può essere margine di errore. Qui si tratta di buon senso.”
‘Pensavano di portarselo nelle parti intime’
I concorrenti hanno provato a giustificarsi, sostenendo di aver trovato l’accendino sulla spiaggia. Ma sui social è emersa un’altra verità. La modella Ibiza Altea, che avrebbe dovuto partecipare al reality, ha rivelato che molti avevano progettato di introdurre accendini in modo clandestino.
“Vi dico che tanti pensavano di portarselo nelle parti intime. Ma se si bagna non funziona più. Secondo me, quell’accendino è davvero caduto da qualche tasca della produzione” – ha dichiarato Altea su Instagram.
Prova del fuoco negata: solo i Senatori potranno partecipare
La punizione inflitta al gruppo dei giovani è stata netta: la prova del fuoco, fondamentale per la sopravvivenza sull’isola, sarà svolta solo dai Senatori, gli altri concorrenti del reality.
Una lezione severa che mette in chiaro quanto sia importante rispettare le regole e, soprattutto, la sicurezza del gruppo. L’Isola dei Famosi conferma ancora una volta che l’adattamento alla natura richiede responsabilità, oltre che spirito di avventura.