Come Martina Stella affronta la maternità e la vita da mamma single?
Ospite a Verissimo di sabato 25 ottobre, Martina Stella ha parlato apertamente della sua nuova fase di vita da mamma single, dopo la separazione dal marito Andrea Manfredonia. “La fine del matrimonio? L’ho vissuta male, è stata una delle cose più complesse della mia vita. Io ho sempre avuto il grande sogno della famiglia unita, ho sempre creduto molto nel matrimonio e non è andata,” ha dichiarato, sottolineando come la priorità sia stata proteggere i figli, Ginevra di 12 anni e Leonardo di 4 anni, dai dettagli dolorosi della separazione.
Quali sono state le ragioni della separazione?
Martina Stella chiarisce senza mezzi termini: “Il nostro era un matrimonio un po’ affollato – dice Martina facendo capire di essere stata tradita ripetutamente –. Una donna deve trovare il coraggio anche di rincorrere la sua dignità quindi non ho rimpianti. Mi sono presa questi anni di ricostruzione dove mi sono dedicata solo ai miei figli e al mio lavoro.”
L’attrice evidenzia come la separazione sia stata gestita con attenzione verso i figli, bilanciando sofferenza e responsabilità, proteggendoli da eventuali dettagli mediatici dannosi.
Martina Stella è pronta a un nuovo amore?
“Non ho paura di trovare un nuovo amore, sono aperta all’amore, sono romanticona però mi sono presa del tempo per i miei figli,” ha spiegato, aggiungendo che “ho avuto molti corteggiatori, è stato divertentissimo. Si sono presentati in diversi ma li ho rispediti al mittente.”
Il racconto a Verissimo mette in luce un equilibrio tra vita professionale e affetti personali, con la Stella impegnata tra nuovi progetti cinematografici, spettacoli teatrali e gestione dei figli, senza rinunciare a proteggere la propria dignità e il benessere dei bambini.
Quali nuovi progetti lavorativi e personali?
Martina Stella ha appena terminato di girare un film con Carlo Vanzina e lavora a teatro con il musical Sotto la pioggia, confermando come la sua vita sia oggi un bilanciamento tra lavoro, maternità e ricostruzione personale. La sua testimonianza mette in luce la capacità di una donna di affrontare la vita pubblica e privata con determinazione, senza sacrificare dignità e indipendenza.

