Vandalizzata la tomba di Sandra MiloVandalizzata la tomba di Sandra Milo

Un atto vile: la denuncia via social

La tomba di Sandra Milo, attrice amatissima dal pubblico italiano scomparsa lo scorso anno a 90 anni, è stata vandalizzata nel cimitero monumentale del Verano, a Roma. La denuncia è arrivata via social dalla figlia Azzurra De Lollis, che ha condiviso su Instagram la sua rabbia e il suo dolore: “Ci sono persone così miserabili da non rispettare nemmeno chi non c’è più. Hanno divelto le piante e sporcato la lapide. È una vergogna”.

Azzurra De Lollis: “Miserabili senza rispetto per la morte”

L’episodio ha suscitato immediata indignazione, sia tra i fan dell’attrice che nel mondo dello spettacolo. Azzurra ha raccontato che si era recata al cimitero per portare dei fiori alla madre, come fa spesso, ma ha trovato la tomba completamente deturpata. “Hanno strappato tutte le piantine e gettato a terra la terra. Non capisco davvero con quale animo qualcuno possa compiere un gesto simile. È una violenza anche questa”.

Sandra Milo, protagonista indimenticabile di film diretti da registi del calibro di Federico Fellini e Roberto Rossellini, riposa nella tomba di famiglia insieme ai suoi cari. La figlia ha ribadito che sporgerà denuncia, nella speranza che vengano installate telecamere di sorveglianza nella zona. “Non si può accettare che un luogo sacro come un cimitero diventi teatro di atti così vili. Chi fa questo non ha rispetto né per la vita né per la morte

‘Un giorno anche tu finirai sotto terra’

“Se stai leggendo queste righe: un giorno anche tu finirai sotto terra – nessuno sfugge alla morte – e come mi piacerebbe poter vivere abbastanza per portare i miei cani a pisciare sulla tua tomba” – ha aggiunto la figlia dell’attrice. Sui social, in tanti hanno espresso solidarietà ad Azzurra.

Tra i messaggi anche quello di numerosi attori e attrici che avevano lavorato con Sandra Milo o che ne avevano apprezzato la sensibilità artistica e umana. “Sandra era una donna dolce, generosa, piena di luce. È doloroso pensare che nemmeno la sua memoria sia al sicuro da certi gesti indegni”, ha scritto un noto volto della TV.

L’episodio riapre anche un dibattito più ampio sulla sicurezza e il rispetto nei cimiteri italiani, sempre più spesso vittime di vandalismi, furti e incuria. Intanto, la famiglia di Sandra Milo chiede che almeno il ricordo della madre possa essere custodito con la dignità che merita.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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