Vasco Rossi a TorinoVasco Rossi a Torino

Il rocker di Zocca torna a infiammare gli stadi italiani. Il 28 maggio 2025, Vasco Rossi ha aperto a Torino il suo “Vasco Live Duemilaventicinque”, davanti a un pubblico multigenerazionale in delirio.

La scaletta include brani storici come “Mi si escludeva”, scritta trent’anni fa ma – parole sue – “sembra attualissima, perché la situazione è peggiorata”.

‘Celebro la vita, ostinata e complicata’

In un mondo che definisce “complicato, pieno di farabutti”, Vasco porta luce. “La mia è un’ode alla vita vissuta, alla gioia, alla spericolatezza che ci rende umani. Da ‘voglio una vita spericolata’ oggi siamo ‘una vita spericolata’”.

L’ironia sulla finale di Champions: ‘Fossi stato informato, non avrei suonato’

Scherza Vasco sul suo amore per il calcio: “Non sapevo ci fosse la finale di Champions. Avrei cambiato data!”, alludendo alla partita Inter-Psg.

‘Costruire ponti, non muri’

A margine, un commento sulla società e l’immigrazione: “Escludere porta alle guerre. Includere è l’unica via. La musica è il mio ponte tra le persone”.

Vasco Rossi non cambia: sempre provocatore, sempre fedele a sé stesso. Un’icona senza tempo del rock italiano.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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