Giuseppe RaffaeleGiuseppe Raffaele

Il club granata accelera dopo l’ingaggio del ds Faggiano

Dopo la nomina ufficiale del nuovo direttore sportivo Daniele Faggiano, presentato nel pomeriggio del 30 giugno allo stadio Arechi, la Salernitana si prepara a voltare definitivamente pagina anche in panchina.

Raffaele risolve con il Cerignola, firmerà un biennale

Il nome scelto per guidare la squadra nella stagione 2025/2026 è quello di Giuseppe Raffaele (nome dato in pole position una settimana fa da Notizie Audaci) , attuale tecnico dell’Audace Cerignola, legato al club pugliese da un contratto in scadenza nel 2026. Proprio per questo, nelle prossime ore è previsto un incontro tra le parti per definire la risoluzione consensuale del rapporto per poi ufficializzare l’impegno con il club granata.

Raffaele, classe 1975, è stato da subito la prima opzione individuata da Faggiano, che ha voluto puntare su un allenatore di categoria, ha appena sfiorato la promozione in B, in grado di dare identità e struttura a una squadra profondamente rinnovata. La trattativa è in fase avanzata e l’intesa – che dovrebbe avere durata biennale – verrà formalizzata non appena si sbloccherà la sua uscita dal Cerignola.

Il tecnico siciliano è reduce da un’ottima annata in Serie C con i gialloblù e ha ricevuto ampi consensi per il gioco propositivo espresso dalla squadra. Il Cerignola ha chiuso al secondo posto nella stagione regolare, con classifica riscritta in corso d’opera per le esclusioni di Taranto e Turris, ed è stata eliminata in semifinale nei play off. Non è un caso che proprio Raffaele sia diventato il profilo ideale su cui costruire la ripartenza della Salernitana dopo la retrocessione in Serie B (il club non dispera in una riammissione ed ha presentato ricorso al Tar del Lazio).

Rinforzi da Cerignola

Secondo fonti vicine alla società, Raffaele potrebbe non arrivare da solo: si ragiona anche sulla possibilità di portare a Salerno alcuni elementi che hanno fatto bene sotto la sua guida, tra cui Galo Capomaggio, perno del centrocampo ofantino, e Ismail Achik, esterno offensivo rientrato al Bari dopo il prestito. La dirigenza granata sta inoltre monitorando con attenzione la situazione della Ternana, da dove potrebbero emergere occasioni di mercato interessanti in vista di una vera e propria rifondazione dell’organico.

Chi è Giuseppe Raffaele – La scheda

Nato a: Barcellona Pozzo di Gotto (ME), il 5 giugno 1975
Carriera da allenatore:

  • Inizia con esperienze nei dilettanti (Igea Virtus, Orlandina con promozione in D)
  • promozione con l’Igea Virtus in Serie D
  • Nel 2018 approda al Potenza, dove ottiene ottimi risultati in Serie C (quinto e quarto posto)
  • Allena anche il Catania in un contesto complicato e viene esonerato così come nell’esperienza successiva alla Viterbese
  • Ultime due stagioni al Cerignola, dove ha raggiunto i playoff con un calcio propositivo e identitario

Modulo preferito: 3-4-3 o 3-5-2, ma sa adattarsi alle risorse a disposizione
Stile di gioco: pressing alto, verticalità, attenzione alla transizione difensiva

Raffaele sarà il primo tassello del nuovo corso tecnico voluto da Faggiano: una Salernitana che si preannuncia più pragmatica, costruita intorno a competenze solide e alla volontà di rilanciarsi con ambizione, ma senza sprechi. Il lavoro, ora, passa al campo.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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