Da Vialli a Sarri, quanti trionfi con un allenatore italiano
Il Chelsea ha scritto una pagina indelebile nella storia del calcio continentale. Nella finale della UEFA Conference League 2024-2025, giocata a Breslavia, i Blues hanno travolto il Real Betis con un netto 4-1. Con questo successo, il club londinese diventa il primo ad aver conquistato tutte le competizioni UEFA maschili: Champions League, Europa League, Coppa delle Coppe (ora non più disputata), Supercoppa UEFA e ora anche la Conference.
E non è un caso che a coronare questo percorso da record è un re di Coppe come Enzo Maresca, tecnico salernitano che aveva vinto due volte la Coppa Uefa da giocatore con il Siviglia. Non solo, sui trionfi dei Blues ci sono sempre firme italiane con Di Matteo protagonista della vittoria in Champions e Sarri condottiero in Europa League. Prima ancora Gianluca Vialli, da allenatore – giocatore, aveva firmato la Coppa delle Coppe.
Maresca & Reece James 💙💙💙💙💙 pic.twitter.com/cxFpAF9Nsw
— CFC Pics (@Mohxmmad) May 28, 2025
Il Betis parte forte, ma il Chelsea dilaga nella ripresa
Il primo tempo vede un Betis brillante, organizzato, capace di passare in vantaggio già al 9′ con Ezzalzouli, finalizzando un perfetto contropiede innescato da un assist geniale di Isco. Gli spagnoli sfiorano il raddoppio poco dopo con Bartra, ma Jorgensen si oppone con un grande intervento.
Nella ripresa, Maresca cambia volto alla sua squadra: entrano energie fresche e aumenta la pressione offensiva. Al 65’ Enzo Fernandez segna di testa su assist di Palmer, pareggiando i conti. Passano solo cinque minuti e Jackson, in maniera rocambolesca, insacca di spalla un altro traversone perfetto di Palmer, portando avanti il Chelsea.
Al 83’ arriva la firma di Sancho, servito da Dewsbury-Hall, con un gran tiro all’incrocio. Infine, nel recupero, il 4-1 firmato Caicedo chiude i conti e rende il risultato ancora più pesante per gli andalusi.
Enzo Maresca: il condottiero silenzioso del nuovo Chelsea
La vittoria del Chelsea porta impressa la firma del suo allenatore, Enzo Maresca. Nato a Pontecagnano (Salerno), Maresca ha avuto una lunga carriera da calciatore, militando in club come Juventus, Siviglia, Fiorentina e Olympiacos. In molto ricordano il gesto delle corna dopo essere andato a bersaglio nel derby con il Torino.
Da tecnico ha intrapreso un percorso solido e metodico, partendo da collaborazioni come vice di Guardiola al Manchester City, fino alla panchina del Parma e poi del Leicester, riportato in Premier League nel 2024.
Il suo approdo al Chelsea la scorsa estate è stato accolto con un misto di curiosità e scetticismo. Maresca, però, ha saputo portare disciplina, idee chiare e un calcio propositivo. La sua gestione dei cambi, la valorizzazione dei giovani come Palmer e Dewsbury-Hall e la capacità di rimotivare campioni come Sancho e Enzo Fernandez hanno trasformato una squadra in difficoltà in una macchina da guerra europea.
Il Chelsea chiude la stagione con un trofeo e una nuova identità
Con questa vittoria, il Chelsea chiude la stagione 2024-2025 con un titolo europeo e, soprattutto, con la sensazione di aver trovato finalmente una guida solida. Enzo Maresca, con il suo stile discreto ma efficace, ha restituito identità e spirito di squadra a un club reduce da stagioni altalenanti.
Il futuro sembra promettente: i tifosi dei Blues sognano già nuovi traguardi con il tecnico salernitano alla guida. Dopo la Conference, l’obiettivo è tornare a competere per la Premier League e le vette della Champions.