La moglie di Diogo Jota stravolta dal dolore sulla bara del maritoLa moglie di Diogo Jota stravolta dal dolore sulla bara del marito

Lacrime, fiori e cori per dire addio a Diogo e André Silva

Il Portogallo si è fermato sabato 5 luglio per rendere l’ultimo, struggente omaggio a Diogo Jota, attaccante del Liverpool e stella della nazionale lusitana, morto insieme al fratello André in un tragico incidente stradale il 3 luglio nei pressi di Zamora, in Spagna. La cerimonia funebre si è tenuta nella chiesa Igreja Matriz di Gondomar, alle porte di Porto, città natale dei due giovani calciatori.

La folla ha accolto le due bare con un lungo applauso. Presenti centinaia di tifosi, cittadini comuni, amici, compagni di squadra e autorità. Tra loro anche il presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa e il premier Luís Montenegro. Il vescovo di Porto, Manuel Linda, ha rivolto parole di conforto alla giovane vedova di Jota, Rute Cardoso, madre dei tre figli piccoli della coppia.


Il mondo del calcio si stringe attorno alla famiglia, ma manca Ronaldo

Tanti volti noti del calcio internazionale si sono uniti al lutto. Dalla Premier League sono giunti i compagni di squadra di Jota, come Virgil van Dijk, Andy Robertson, Alexis Mac Allister, Darwin Núñez e Ibrahima Konaté, accompagnati dall’allenatore Arne Slot. Con loro anche diversi nazionali portoghesi: Bruno Fernandes, Bernardo Silva, João Félix e Ruben Dias, oltre al CT Roberto Martínez.

A far rumore, però, è stata l’assenza di Cristiano Ronaldo. Il capitano della nazionale lusitana era in vacanza a Maiorca e non si è presentato né al funerale né alla veglia funebre. Una scelta che ha diviso l’opinione pubblica e generato polemiche sui social e nelle trasmissioni portoghesi.  CR7 è stato avvistato più volte in yacht dai media locali


Maglia ritirata, il Liverpool continuerà a pagarlo

Il Liverpool ha annunciato il ritiro della maglia numero 20 di Diogo Jota e ha comunicato che devolverà alla sua famiglia i compensi dei due anni di contratto rimanenti. All’esterno della chiesa, l’abbraccio del popolo si è trasformato in un mare di fiori e bandiere portoghesi.

Anche la musica ha reso omaggio: da Cardiff, durante il primo concerto di reunion degli Oasis, la band ha dedicato “Live Forever” a Diogo Jota, proiettando sullo schermo una sua immagine durante l’esecuzione del brano. Un gesto che ha commosso migliaia di fan e calciatori presenti.


La tragedia: un incidente senza scampo

Secondo le ricostruzioni, i due fratelli stavano raggiungendo Santander per imbarcarsi verso Liverpool in traghetto, dato che a Diogo era stato sconsigliato di volare dopo un recente intervento ai polmoni. Ma l’auto, una Lamborghini Huracán, è uscita di strada durante un sorpasso a causa dello scoppio di un pneumatico. Il veicolo ha preso fuoco e per i due giovani non c’è stato nulla da fare.

La ripresa degli allenamenti del Liverpool è stata posticipata per rispetto del lutto, mentre il Portogallo calcistico, oggi più unito che mai, riflette sul senso di comunità, su ciò che resta e su ciò che va oltre il campo da gioco.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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