Paura e tensione all’Arechi, scontri e richieste FVS hanno caratterizzato un brutto match
Una partita da brividi all’Arechi. A partire dal bel ricordo dedicato dai tifosi della curva sud a Carlo Ricchetti, scomparso prematuramente pochi giorni fa. Non solo per la tensione sportiva, ma anche per la grande paura in campo dopo il terribile scontro tra Luca Villa e Piovanello, che ha gelato tutto lo stadio.
Dopo quattro minuti di gioco, il difensore della Salernitana è rimasto a terra immobile: tempestivo l’intervento dei soccorsi con defibrillatore e ambulanza, poi il primo respiro di sollievo quando Villa ha ripreso conoscenza.
La grande paura di Villa condiziona la Salernitana nel primo tempo
Trasportato d’urgenza al “Ruggi” di Salerno, le sue condizioni sono fortunatamente stabili e coscienti. L’episodio condiziona i granata e nel primo tempo non accade praticamente nulla. Nel primo tempo Raffaele ha perso anche Cabianca per infortunio. Nella ripresa Zunno fa tremare i tredicimila dell’Arechi, poi nel finale si svegliano i granata con buone chance per Achik e Ferraris ed una clamorosa per Capomaggio.
Il match, terminato 0-0 contro il Crotone, è stato segnato da tante interruzioni, due review VAR non accolte, un gol annullato a Ferrari per fallo di mano e un finale nervosissimo
Gol annullato a Ferrari, il forcing finale non basta ai granata
Mister Raffaele furioso a fine gara — trattenuto a stento dal ds Faggiano — dopo aver protestato per i mancati rigori in pieno recupero (la partita si è chiusa al 104’). . Sul piano del gioco, la Salernitana ha mancato la vittoria e per la prima volta dall’inizio della stagione cede la vetta della classifica, superata dal Catania. Ora gli uomini di Raffaele saranno di scena domenica 16 novembre ad Altamura con calcio d’inizio alle 14:30.
Pagelle Salernitana:
Donnarumma 6,5 – Attento, concentrato e pronto nei momenti più delicati, in particolare sulla conclusione di Zunno nella ripresa. Dà sicurezza al reparto e gestisce bene la tensione dopo il lungo stop per l’infortunio di Villa.
Cabianca 5,5 – Inizio incerto, poi un problema muscolare lo costringe al cambio. Rientrava da un brutto infortunio, ora si teme un nuovo stop. Qualche sbavatura di troppo prima di lasciare il campo.
Golemic 6,5– Guida la retroguardia con esperienza, senza strafare. Non sempre rapido nelle chiusure ma tiene la posizione.
Anastasio 6,5 – Si propone spesso sulla sinistra e prova anche la conclusione al 49’, murata da Merelli. Discreto lavoro difensivo. Tra i più propositivi nella ripresa. Salta due volte l’avversario con due traversoni pericolosi al centro area.
Quirini 5 – Parte contratto, non incide in fase offensiva e va in difficoltà nei rientri. Ha una buona chance ma si incarta sul pallone. Sostituito all’intervallo.
Tascone 5,5 – Generoso come sempre, recupera palloni e tenta di alzare i ritmi a centrocampo. Ha una buona chance ma calcia centralmente. Cala vistosamente nella ripresa.
Capomaggio 5 – Lento e sprecone: al 48’ ha sul piede la palla dell’1-0 ma la manda a lato. Poca lucidità anche in costruzione.
Knezovic 5 – Dinamico ma impreciso. Vorrebbe spaccare il mondo ma non ricava un ragno dal buco. Buona la punizione al 42’, per il resto alterna spunti a passaggi sbagliati.
Villa s.v. – Solo pochi minuti prima del terribile scontro con Piovanello. Fortunatamente cosciente al momento del trasporto in ospedale.
Inglese 4,5 – Prestazione da dimenticare. Sbaglia i tempi sotto porta e non incide mai. L’arbitro vede un suo tocco di mano e annulla il gol di Ferrari. Nervoso, viene sostituito al 29’ st.
Ferrari 5,5 – Realizza un gol poi annullato per fallo di mano. Prova qualche conclusione ma resta impreciso.
Subentrati
Coppolaro 6 – Entra per Villa, spinge e mette un paio di buoni cross. Si fa ammonire ma regge bene la fascia.
Achik 6 – Dà vivacità nella ripresa con qualche accelerazione. Meno preciso negli ultimi metri.
Di Vico 6 – Classe 2007, entra con personalità e non sfigura. Qualche errore di gioventù ma buona visione di gioco.
Matino 6 – Solido, sfiora anche il gol in mischia. Ammonito, ma tra i più concentrati.
Ferraris 6 – Subentra con voglia, impegna Merelli con una gran conclusione all’incrocio.
All. Raffaele 5,5 – Giornata complicata: la squadra parte bene, poi si perde tra nervosismo e proteste. Il caso Villa ha inevitabilmente condizionato tutto l’andamento della gara. Finale incandescente e tanta rabbia, ma poca lucidità.
Un pareggio a reti bianche ma ricco di emozioni, paure e tensioni.
La Salernitana perde la vetta della classifica, ma può tirare un sospiro di sollievo per le condizioni di Luca Villa, cosciente dopo lo scontro che aveva fatto temere il peggio.
Il finale da thriller e le polemiche arbitrali lasciano il segno in una serata da ricordare più per le emozioni che per il calcio giocato.








