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La Salernitana getta al vento l’occasione di incassare tre punti d’oro e di portarsi al secondo posto in classifica. Una coriacea Spal irretisce i granata e sfiora il colpo grosso ma nel finale sono i granata ad avere la chance per vincere ma Di Tacchio spreca un rigore concludendo alle stelle.

La Salernitana non ‘vede’ la porta nel primo tempo, Adamonis evita guai

Due soli cambi per Castori rispetto alla formazione schierata a Reggio Emilia con Djuric che torna titolare, in luogo di Gondo, e Kiyine che rileva Capezzi. La posta in palio è alta e le due squadre partono guardinghe concedendo poco allo spettacolo. Il primo squillo è dei padroni di casa con una conclusione di Aya che sorvola la traversa di Berisha.

Coulibaly recupera palloni su palloni ma i granata non concludono mai pericolosamente verso la porta avversaria. Nel finale sono gli ospiti ad andare vicini al gol in due circostanze. Adamonis prima salva su un diagonale di Asencio, poi respinge una zampata di Paloschi da distanza ravvicinata.

Il portiere lituano decisivo anche nella ripresa

Ad inizio ripresa Castori getta nella mischia Capezzi per Kiyine. La partita stenta a decollare con Veseli che mette paura ad Adamonis sfiorando l’autogol con un intervento scomposto. La Salernitana risponde con una combinazione Casasola – Coulibaly con Berisha che blinda la porta biancazzurra sulla conclusione di quest’ultimo. Al 29′ Adamonis compie un intervento prodigioso su Segre.

I granata escono dal letargo e si rendono pericolosi con un paio di ripartenza di Casasola. Tutino ha un bel guizzo ma la sua conclusione non impensierisce l’estremo difensore della Spal che blocca senza difficoltà. Emozioni a go go nel finale. Prima ci prova Cicerelli, appena entrato, ma il suo tiro è troppo centrale. Successivamente Anderson prende il tempo a Berisha e si procura un calcio di rigore.

Finale rovente: Di Tacchio sbaglia dagli undici metri, Gondo reclama un penalty

Il brasiliano chiede di calciarlo ma dal dischetto si presenta Di Tacchio che alza sopra la traversa. Nel finale veementi proteste della Salernitana per un tocco di mani di Sernicola su giocata di Gondo. Irrati non se la sente di concedere il rigore e il risultato non si schioda dallo zero a zero. Sabato 6 marzo i granata saranno di scena allo Zini contro una Cremonese in crescita di prestazioni e risultati. Calcio d’inizio fissato alle ore 14:00.

Salernitana-Spal, gli highlights

Gli highlights completi di Salernitana-Spal e delle altre partite della serie B saranno pubblicati sul sito https://www.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto serie B e sono on line sul sito della Lega di serie B al link https://www.legab.it. e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/.

Le pagelle: Gyomber svagato, Coulibaly è ovunque, bene Anderson

Adamonis 8: la Salernitana resta a galla grazie alle paratissime del lituano che ha dimostrato di essere una riserva di lusso di Belec.

Aya 6: poche sbavature per l’arcigno difensore che ha anche una buona chance per sbloccare il risultato.

Gyomber 5,5: perde di vista in un paio di circostanze gli avanti avversari e si fa sorprendere da Segre. Meno brillante del solito.

Veseli 5,5: una disattenzione nel primo tempo che poteva costare cara alla formazione di Castori. Sfiora l’autogol.

Casasola 6: dopo un primo tempo opaco chiude in crescendo con alcune sgroppate che mettono in ambasce la difesa spallina.

Coulibaly 6,5: l’uomo ovunque della squadra granata. Recupera palloni su palloni, detta i tempi della manovra e si rende pericoloso con alcune incursioni in area. (26′ st Anderson 6,5: bravo a procurarsi il rigore che poteva portare i granata al secondo posto. Voleva calciarlo ma Di Tacchio non gli ha ceduto la possibilità di calciare dagli undici metri).

Di Tacchio 5: pesa l’errore dal dischetto per il capitano granata. Per il resto solito impegno e tanta legna per il mediano.

Kiyine 4,5: dopo la promettente mezz’ora di Reggio Emilia, torna anonimo e avulso dal gioco. Si fa notare solo per un ingenuo cartellino giallo. Castori lo manda a fare la doccia a metà tempo. (1′ st Capezzi 5,5: non ripete le ultime positive prestazioni).

Jaroszynski 5,5: in fase di spinta è quasi nullo e la manovra della Salernitana ne risente non poco. (26′ st Durmisi 6: più intraprendente del polacco, la sensazione è che presto ritroverà una maglia da titolare).

Tutino 5,5: più fumo che arrosto per l’ex attaccante del Napoli che si accende solo a sprazzi. Serata da dimenticare. (41′ st Cicerelli sv: gioca pochi minuti ed ha una buona opportunità per sbloccare il risultato ma la sua conclusione è centrale).

Djuric 5: continua l’astinenza dell’attaccante bosniaco che (26′ st Gondo 6: si dà un gran da fare e nel finale si procura un rigore che Irrati non concede).

Salernitana pericolosa con il difensore centrale Aya
Adamonis salva su Asencio
Paloschi mette in ambasce la difesa granata
Il portiere granata salva sull’ex attaccante del Milan
Veseli rischia l’autogol
Berisha salva Coulibaly
Adamonis strepitoso su Segre
Berisha salva su Tutino
Il portiere della Spal salva su Casasola
Conclusione centrale di Cicerelli
Anderson salta Berisha e…
… si procura il calcio di rigore per i granata
Di Tacchio va sul dischetto…
… la sua conclusione termina alta sopra la traversa
La disperazione di Di Tacchio dopo il rigore sbagliato
Il fallo di mano di Sernicola sulla giocata di Gondo
Il braccio largo di Sernicola: il rigore sembra evidente
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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