Il Il Tar del Lazio boccia l’urgenza del ricorso Salernitana e rinvia al rito ordinario
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione I Ter, ha respinto la richiesta di rito abbreviato avanzata dalla U.S. Salernitana 1919 nell’ambito del ricorso n. 7447/2025, dichiarando che il rinvio delle gare di playout disposto dal presidente della Lega B non costituisce un atto incidente direttamente sulla partecipazione alle competizioni professionistiche.
Il presidente della Lega B poteva rinviare senza deferimento?
Un provvedimento che non entra nel merito e che nulla chiarisce sull’iter seguito dal presidente della Lega serie B, Bedin, in relazione al rinvio del play out con il Frosinone senza che vi sia un deferimento ufficiale, e quindi senza alcun procedimento disciplinare avviato.
Nel caso Foggia 2019, ad esempio, il play-out fu rinviato in presenza di un deferimento e di un provvedimento in itinere: la situazione aveva quindi una base giuridico-formale. Qui, invece, manca un atto ufficiale della Procura federale. Passaggio decisivo sul quale il Tar non si è espresso. In ogni caso la strada è decisamente in salita per il club granata che in ogni caso andrà avanti nella sua battaglia giudiziaria.
Il ricorso della Salernitana: reintegro in Serie B o ripetizione dei playout
La Salernitana, difesa dagli avvocati Francesco Fimmanò, Salvatore Sica e Federico Dinelli, ha presentato il ricorso al Tar contro una serie di atti federali e sportivi, ritenuti lesivi dei propri diritti. In particolare, la società contestava:
- la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato alla Sezione Ammissione/Esclusione;
- il comunicato n. 211 del 18 maggio 2025, con cui il presidente della Lega B ha rinviato “a data da destinarsi” i playout originariamente fissati per il 19 e 26 maggio;
- la successiva nota di riscontro alla diffida presentata dalla stessa società;
- e, in via generale, tutti gli atti che, secondo la Salernitana, avrebbero violato le regole della regolarità sportiva e alterato l’equilibrio competitivo del campionato.
La società chiedeva l’annullamento di tali provvedimenti, con conseguente reintegro in Serie B o, in alternativa, la ripetizione degli spareggi retrocessione.
Il nodo giuridico: rito sportivo speciale o rito ordinario amministrativo?
Il cuore della controversia si è giocato sulla natura del rito da applicare. La Salernitana, ritenendo il rinvio delle gare un atto “comunque incidente sulla partecipazione a competizioni professionistiche”, aveva invocato l’applicazione dell’art. 218 del DL 34/2020, norma speciale per i casi di ammissione ed esclusione dai campionati.
Le parti resistenti – Lega Serie B, FIGC, Frosinone e Sampdoria – si sono invece opposte con forza a tale impostazione, sostenendo che un rinvio, pur significativo, non equivale né a un’ammissione né a un’esclusione, e che dunque non giustificava un’accelerazione del procedimento con rito abbreviato.
La decisione del TAR: il rinvio non è provvedimento di esclusione o retrocessione
Il TAR ha accolto le tesi difensive delle resistenti, riconducendo il caso sotto il rito ordinario speciale (ex art. 119 lett. g c.p.a.). Secondo i giudici:
- Il rinvio disposto dal presidente della Lega B non ha inciso in via diretta sulla partecipazione della Salernitana al campionato di Serie B;
- Il comunicato n. 211/2025, infatti, ha “semplicemente rinviato le gare” senza determinare retrocessione o esclusione della società ricorrente;
- La misura adottata dalla Lega B è stata motivata dalla necessità di tutelare l’equa competizione, in attesa di chiarimenti dalla giustizia sportiva sul caso Brescia;
- L’atto non rientra tra quelli elencati all’art. 2 dell’Allegato A del Regolamento CONI che definisce le controversie ammissibili davanti alla sezione speciale del Collegio di Garanzia;
- Il presidente della LNPB non ha potere di ammettere o escludere società, competenza riservata al Consiglio Federale FIGC, dunque nessun provvedimento assunto da lui può configurarsi come incidente diretto sulla partecipazione ai campionati.
Il Tar: il sistema calcio ha regole interne, non si può estendere la nozione di “partecipazione”
Un passaggio cruciale della motivazione respinge la tesi, sostenuta dalla Salernitana, per cui qualsiasi rinvio o modifica del calendario impatterebbe sulla regolarità del campionato e quindi sulla “partecipazione”.
Scrive il TAR:
“Diversamente opinando, ogni decisione della Lega di individuazione di una data per lo svolgimento di una partita di campionato dovrebbe essere intesa come ‘incidente sulla partecipazione’, il che sarebbe, oltre che irragionevole, contrario alla ratio stessa della norma invocata dalla ricorrente”.
La reazione della Salernitana: ‘Non condividiamo, ma era l’unica strada percorribile‘
In una nota ufficiale, la Salernitana ha commentato la decisione del TAR con tono critico ma istituzionale:
“Si è escluso che il rinvio dei playout possa configurarsi quale provvedimento in tema di iscrizione o ammissione ai campionati… pur non condividendo tale assunto, ribadiamo l’opportunità della strada seguita, come unica idonea a un rimedio effettivo e tempestivo”.
La società ha aggiunto:
“Tanto si doveva alla città e alla tifoseria, sebbene nella consapevolezza della ‘chiusura’ normativa e regolamentare del sistema calcio, contro la quale si è ritenuto comunque di opporre tesi giuridiche e rappresentazioni dei fatti non solo plausibili, ma conformi ai principi fondamentali dell’ordinamento”.
Gravina: “Confermata la correttezza del nostro operato”
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, commentando l’esito del giudizio, ha dichiarato:
“Siamo chiaramente soddisfatti, è un risultato che conferma la correttezza del nostro operato. Ci dispiace per una piazza importante come Salerno, ma le norme sono queste e vanno rispettate”.
E ora? Si va al merito
Il TAR ha stabilito che si procederà alla valutazione di merito con rito ordinario, dato che tutte le parti presenti all’udienza dell’8 luglio hanno rinunciato ai termini a garanzia del contraddittorio.
La decisione definitiva sul caso, quindi, è attesa nelle prossime settimane.