Il ct risponde alla rinuncia del difensore e al like dell’ex ct
«Un giorno Acerbi mi spiegherà dove gli ho mancato di rispetto. Poi gli dirò cosa è per me il rispetto verso la Nazionale». Con queste parole, Luciano Spalletti ha affrontato la polemica esplosa attorno al rifiuto di Francesco Acerbi di rispondere alla convocazione azzurra.
Il ct azzurro ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della sfida con la Norvegia, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Al centro del caso anche il like dell’ex ct Roberto Mancini al post con cui Acerbi aveva motivato la sua rinuncia. La replica di Spalletti è amara, ma ironica: «Penso gli abbiano rubato il telefono, ormai i cellulari si hackerano. Qualcuno gli sta mettendo like per farlo passare male».
“Ora contano solo quelli che ci sono”
Il commissario tecnico azzurro ha poi cercato di chiudere il caso: «Siamo sulla partita, si parla della partita. Non di chi ha rifiutato la chiamata».
Sulla sfida di Oslo, Spalletti è chiaro: «È la più importante, può portarci al Mondiale. La giocheremo con tutte le nostre qualità».
Riguardo all’emergenza difensiva, il ct conferma: «Ho già scelto. Può giocare Bastoni, Coppola o Rugani. Con Farioli ci siamo sentiti spesso, mi ha parlato benissimo di Rugani. Il suo sogno era tornare in Nazionale».