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Mercoledì scorso un giudice brasiliano ha ordinato a Netflix di non mandare in onda uno speciale natalizio che alcuni hanno definito blasfemo per aver raffigurato Gesù come un uomo gay.
Una produzione che, dopo la messa in onda, aveva scatenato una protesta con bombe di benzina contro la sede della casa di produzione.
Bufera e proteste in Brasile per il film di Netflix The First Temptation of Christ
La sentenza del giudice di Rio de Janeiro, Benedicto Abicair, arriva dopo una petizione di un’organizzazione cattolica brasiliana che sosteneva che “l’onore di milioni di cattolici” è stato ferito dalla messa in onda del film The First Temptation of Christ, prodotto da Netflix.
Lo speciale è stato prodotto dalla società cinematografica di Rio Porta dos Fundos, il cui quartier generale è stato preso di mira nell’attacco della vigilia di Natale.
Un portavoce di Netflix ha dichiarato all’Associated Press che non saranno rilasciate dichiarazioni sulla sentenza.
Anche Porta dos Fundos ha rifiutato di commentare la decisione del giudice, che arriva in contraddizione con una precedente decisione che respingeva la censura del programma. La sentenza è valida fino a quando un altro tribunale non ordinerà diversamente.
