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Salvatore Aranzulla ha raccontato i suoi inizi, tra aneddoti e curiosità, nel corso del trasmissione Giovani e Influencer in onda ieri sera su Rai 2. Nel giro di dieci anni il ventottenne è diventato un punto di riferimento per tutti gli internauti grazie ai suoi tutorial ed ai dettagliati e puntuali resoconti sul come muoversi sul web pubblicati sul suo sito web da record. “Mi sono avvicinato per caso all’informatica quando avevo dieci anni perché mio cugino Giuseppe aveva un computer e mi prendeva in giro dicendomi che non l’avrei avuto. Quando entrai in un negozio di elettronica abbracciai il mio primo computer e costrinsi i miei genitori a comprarlo pur non sapendo come si utlizzasse”. Il ventottenne è stato protagonista di un’incredibile ascesa ed i suoi Aranzulla day sono seguitissimi con persone che arrivano da tutta Italia per seguire i suoi consigli. “Ero autodidatta e dovevo cercarmi da fare. Vivevo in un piccolissimo paese della Sicilia di appena mille abitanti, Mirabella Imbaccari, e quando avevo un problema dovevo cercare di risolverlo da solo. E lo stesso facevo con i miei amici, al quinto amico che mi chiese come si installa la stampante decisi di trascrivere la soluzione in word e creai un database con le domande fino a pubblicarle all’interno di uno spazio che oggi è diventato Aranzulla.it. Ad un certo punto il mio sito era sparito perché la connessione ad Internet costava tantissimo ed arrivò una bolletta che era il triplo dello stipendio di mio padre che fa l’infermiere. I miei decisero di tagliarmi la linea”.
Salvatore Aranzulla: ‘Arrivò una bolletta che era il triplo dello stipendio di mio padre e mi tagliò la linea’
Il ventottenne ha spiegato che poi ha riportato on line il sito di nascosto dai genitori fin quando ha notato che il sito era visitato da trecentomila persone al mese nel 2008. “Oggi il sito genera dieci milioni di vendita di prodotti tecnologici. Ed ora è tra i trenta siti più visitati in Italia e raggiunge il 40% degli italiani che cerca informazioni sulla tecnologia. Più che influencer mi identifico come un imprenditore”. Per quanto riguarda gli influencer Aranzulla ha le idee chiare. “Una piattaforma terza può limitare i tuoi contenuti e determinare la tua vita e la tua morte. Può essere inserito un algoritmo che poi ti impedisce di essere visualizzato”.
Salvatore Aranzulla, la passione per la pasticceria e le Stories sugli allenamenti in palestra
Aranzulla ha spiegato di avere sia un profilo Instagram e che Facebook attraverso il quale parla della sua passione per i dolci. “Io ho studiato pasticceria a livello professionale. Il 24 febbraio del 2020 vado in pensione (a 30 anni) magari facciamo il pasticciere”. Inoltre sulle Stories di Instagram il ventottenne siciliano mostra i suoi progressi in palestra. “Tra il 2008 e il 2014 mi allenavo in maniera pesante, poi sono stato male di salute ed ora ho iniziato da zero e Instagram mi fa da diario per quanto riguardo i miei progressi”.
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