Daniel NilssonDaniel Nilsson con Bonolis durante una puntata di Avanti un altro

L’ex modello fermato dai carabinieri in Valle d’Aosta

Daniel Nilsson, noto al grande pubblico per il ruolo del “Bonus” nel programma di Canale 5 “Avanti un altro” e per la carriera da modello, è stato arrestato a Cervinia con l’accusa di maltrattamenti ai danni della compagna. L’episodio è avvenuto durante una vacanza nella località alpina di Breuil-Cervinia, in Valle d’Aosta.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto dopo che alcuni testimoni, allarmati dalle grida e dalla concitazione, hanno chiamato i carabinieri. I militari, una volta giunti sul posto, hanno trovato la coppia in evidente stato di tensione e hanno proceduto al fermo del 45enne svedese.

Scatta il codice rosso dopo la lite

Il tutto è scaturito da una lite che sarebbe degenerata rapidamente. La compagna di Nilsson, secondo le ricostruzioni, è figlia di un diplomatico italiano. Ai carabinieri avrebbe raccontato non solo l’aggressione subita durante il litigio, ma anche altri episodi passati di comportamenti violenti da parte del compagno.

A seguito di questa testimonianza, e sulla base della normativa in materia di violenza domestica, è scattato il “codice rosso” e Nilsson è stato posto in stato di arresto. La convalida è stata fissata per lunedì 30, presso il Tribunale di Aosta, dove si terrà l’udienza.

Immagine pubblica e vita privata: un contrasto forte

La notizia ha fatto rapidamente il giro del web e dei social, proprio per l’immagine pubblica di Nilsson: ex giocatore di hockey, modello di fama internazionale e soprattutto volto televisivo popolare, per anni presenza fissa nel game show di Paolo Bonolis. La notizia del suo arresto ha sorpreso molti fan, rimasti spiazzati dal contrasto tra la figura sorridente in TV e le gravi accuse che ora pendono su di lui.

Al momento, né Nilsson né il suo entourage hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali. Le indagini sono in corso, e sarà l’udienza di convalida a stabilire i prossimi passi giudiziari.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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