Martina De Ioannon e Gianmarco SteriMartina De Ioannon e Gianmarco Steri

‘Quando l’ho rivisto si è smosso qualcosa’

Il racconto è quello che il pubblico di Maria De Filippi conosce bene: amori nati sotto i riflettori, scelte pubbliche, polemiche social. Ma a Verissimo, davanti a Silvia Toffanin, Martina De Ioannon e Gianmarco Steri hanno messo a nudo qualcosa di semplice: due persone che, dopo sbagli e pause, hanno scelto di provare ancora. «Io stessa non me l’aspettavo — ha ammesso Martina — ma quando l’ho rivisto mi si è smosso qualcosa che credevo chiuso.»

La loro storia non è un copione televisivo, è una storia che si è sviluppata fuori dalle telecamere, in un locale di Roma dove i destini si sono incrociati di nuovo e hanno riacceso quel che sembrava sopito. «All’inizio ho fatto il duro, ma la verità è che mi mancava» – ha raccontato Gianmarco. Quando è scattato quel bacio, ho capito che non era finita lì.

Perché tornare insieme dopo tanto parlare?

Entrambi hanno raccontato con calma il percorso: Martina De Ioannon, che aveva scelto Ciro Solimeno a Uomini e Donne, ha spiegato che la decisione allora fu dettata dalle sensazioni del momento, da un percorso che era diventato spesso polemico con Gianmarco. Da parte sua, Gianmarco ha ammesso di essersi messo in gioco con meno entusiasmo di quanto sembri, e che la pressione delle migliaia di corteggiatrici lo aveva imbarazzato. Vedersi di nuovo ha scardinato ciò che entrambi credevano chiuso. Quel ritorno in un locale, poche ore di confronto e poi il bacio che, entrambi dicono, ha sancito il “siamo ancora noi”.

La collanina-gate

Uno dei capitoli più commentati della loro storia è stato il cosiddetto “collanina-gate” — la collana regalata da Gianmarco che Martina ha poi indossato sui social poco dopo. «Non volevo ferire nessuno: quella collana l’ho pubblicata con leggerezza, non per provocare» – spiega Martina. I due hanno spiegato senza retorica: il gesto era dettato dall’entusiasmo, non dall’intento di ferire.

Riconoscono oggi che la pubblicazione fu forse indelicata, ma non premeditata. «Ho capito che poteva essere interpretata male, ma non c’era alcuna intenzione cattiva». Sono parole che smontano la polemica e riportano la vicenda alla dimensione umana: l’amore non è un atto perfetto, è spesso un insieme di emozioni mal governate. «Le ho detto: tranquilla, so chi sei. E per me contava quello.» – ha aggiunto Gianmarco Steri.

Hanno tradito qualcuno? C’è senso di colpa?

Martina non nasconde la responsabilità dell’aver scelto con la pancia e Gianmarco non rinnega le proprie esitazioni. Tuttavia entrambi ribadiscono che non si sono mai presi gioco di nessuno. «Non abbiamo preso in giro nessuno — precisa Martina — semplicemente la vita è più complessa dei percorsi televisivi.»

Si dicono pronti a procedere con calma, senza convivenze affrettate, con la volontà di costruire una storia solida lontano dai riflettori. «Non c’è stato nessun tradimento: ci siamo ritrovati dopo, a mente fredda, quando le telecamere erano spente» – chiarisce Gianmarco.

La decisione sulla convivenza

Martina e Gianmarco hanno concluso con la promessa di onestà: «Andiamo con calma, scegliamo ciò che ci fa stare meglio». È un patto con se stessi e con chi li segue: l’amore può avere giri immensi, ma a volte ritorna più maturo. «Nessuna corsa, nessuna convivenza» – ha precisato Steri. E per chi guarda, resta la speranza che il piccolo miracolo di due persone che si ritrovano non sia solo un altro racconto da salotto ma l’inizio di qualcosa di autentico.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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