Ornella VanoniOrnella Vanoni

Il mondo della musica italiana piange una delle sue voci più iconiche

A quanto apprende l’AGI, Ornella Vanoni è morta questa sera nella sua abitazione milanese, poco prima delle 23:00 di venerdì 22 novembre, per un arresto cardiocircolatorio.

Secondo quanto emerge dalle prime ricostruzioni, i soccorritori del 118 sarebbero arrivati tempestivamente, ma per la cantante non c’era già più nulla da fare.
L’artista avrebbe accusato un malore improvviso e sarebbe deceduta nel giro di pochi minuti.

Una voce senza tempo

Ornella Vanoni, nata a Milano il 22 settembre 1934, era considerata una delle interpreti più eleganti e riconoscibili della musica italiana.
Con la sua vocalità inconfondibile e la sua presenza scenica raffinata, aveva attraversato oltre sei decenni di carriera con l’esordio legato alle ‘canzoni della mala’.

Brani come “Senza fine”, “Io ti darò di più”, “L’appuntamento”, “Tristezza”, “Una ragione di più” restano pietre miliari della musica nazionale.
Dotata di ironia, autoironia e un carattere ruvido ma straordinariamente autentico, Vanoni aveva saputo trasformare fragilità e intensità in un marchio d’autore.

Le ultime apparizioni: tra televisione e social

Negli ultimi anni, nonostante l’età avanzata, Ornella era rimasta attivissima e amatissima dal pubblico.

Era stata protagonista di una serie di ospitate a Che Tempo Che Fa, dove aveva mostrato — come sempre — la sua lucidità, il suo humour e quella vena poetica che la rendeva unica.

Indimenticabile anche il suo promo per “Belve”, diventato virale per la naturalezza con cui la cantante aveva giocato sull’iconica sigla del programma.

La Vanoni aveva continuato a raccontarsi con sincerità, parlando senza filtri del tempo che passa, della solitudine scelta, della vecchiaia e del rapporto con la morte, che definiva “parte della vita”.

Una carriera monumentale

“Mi spiace morire”. Con queste parole, pronunciate in una delle iconiche interviste a Fabio Fazio nel suo programma ‘Che Tempo Che Fa, Ornella Vanoni ha spiazzato il pubblico e fatto capire ancora una volta quanto accumulare la vita, in tutte le sue sfaccettature. Se n’è andata venerdì sera, all’età di 91 anni.

Ma la sua è stata una vita piena, oltre settant’anni di carriera ininterrotta, tra le migliori interpreti della storia della musica leggera. Negli ultimi tempi sentiva il peso del “corpo che invecchia e la mente giovane”. E oggi lascia un vuoto nel mondo della musica italiana, di cui per decenni è stata una delle più importanti artiste.

Oltre 100 album, più di 55 milioni di copie vendute, Vanoni è stata un’icona per tante generazioni e ha interpretato brani che sono nella storia della canzone, su tutti ‘Senza fine’, nata dal sodalizio artistico e sentimentale con Gino Paoli, all’inizio degli anni ’60.

Nella musica era diventata una delle protagoniste assolute della cosiddetta “scuola genovese”, accanto a Tenco, Paoli, Lauzi e Bindi.

Ha inciso oltre 50 album, partecipato a numerose edizioni del Festival di Sanremo e recitato per il cinema e il teatro.
Nel corso della sua vita aveva collaborato con alcuni dei più grandi nomi della musica: da Toquinho a Gino Paoli, da Vinicius de Moraes a Paolo Fresu.

Vita privata

La vita privata di Ornella Vanoni è stata segnata da importanti relazioni, tra cui spiccano quelle con il regista Giorgio Strehler e il cantautore Gino Paoli. Con il cantautore genovese vive un’intensa storia d’amore, nonché una florida collaborazione artistica che, grazie proprio a ‘Senza fine’, la porta al successo internazionale. Soprannominata “la signora della canzone italiana”, Vanoni aveva esordito nei primi anni ’60 dopo il periodo al Piccolo Teatro di Milano, dove era stata scoperta da Giorgio Strehler.

Sposò l’impresario Lucio Ardenzi nel 1960, con cui ebbe il figlio Cristiano, ma il loro matrimonio finì nel 1972 e lei ha affermato di non averlo mai amato. Successivamente, ha avuto una relazione con l’avvocato e manager Vittorio Usigli. 

Italia in lutto per la sua perdita

La notizia della sua morte — sempre secondo quanto apprende l’AGI — ha iniziato a diffondersi nel corso della notte, lasciando sgomenti fan, colleghi e addetti ai lavori.

Da anni considerata una delle ultime grandi dive della musica italiana, Ornella Vanoni lascia un vuoto che difficilmente potrà essere colmato.
Con lei se ne va un pezzo di storia, di stile e di poesia.

Di Rosalyn Bianca

(Annarita Raiola): la passione per la televisione,la musica e il gossip sono state fonte di ispirazione per il suo percorso giornalistico. Un viaggio quotidiano che va dall’approfondita analisi dei programmi tv alle vicende dei personaggi che infiammano il web fino alle nuove tendenze musicali. In passato è stata voce di una radio locale a Serino, in provincia di Avellino.

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