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Oggi 4 dicembre si festeggia Santa Barbara, martire cristiana e protettrice dei vigili del fuoco, della marina militare, degli artiglieri, degli artificieri, dei minatori, dei matematici, dei campanari e dei becchini. Viene invocata per i pericoli del fulmine e della morte improvvisa priva di conforti sacramentali. Come patrona del gruppo Eni le è stata dedicata una grande chiesa costruita a Metanopoli per volontà di Enrico Mattei.

Patrona dei vigili del fuoco, della Marina militare, degli artificieri e dei minatori

Le origini della Santa. Diverse le agiografie sulla Santa e quasi tutti fanno risalire la nascita al terzo secolo. Figlia di Dioscoro, di religione pagana, che secondo la tradizione decise di rinchiudere Barbara in una torre per proteggere la bellissima figlia dai pretendenti che, in verità, lei stessa respingeva con fermezza. La Santa notò che nella torre c’erano solo due finestre e ne fece costruire una terza per rappresentare la trinità.

Barbara rinchiusa in una torre da Dioscoro per la sua bellezza

Prima di entrare nella torre si immerse tre volte nell’adiacente piscina battezzandosi da sola. Secondo altre versioni Barbara sarebbe stata rinchiusa nella torre per la sua disobbedienza. In ogni caso quando il severo genitore decise di farla uscire temporaneamente decise definitivamente di convertirsi al Cristianesimo provocando l’ira funesta del padre.

L’apparizione di Gesù durante le torture

Decapitata dal padre pagano. Quando quest’ultimo verrà a scoprire la nuova fede della figlia deciderà di ucciderla ma la leggenda racconta che la giovane riuscì a fuggire trapassando le mura della torre mentre ci sono scritture che raccontano che Barbara si allontanò volando verso una montagna. Ritrovata dal padre viene portata davanti ad un magistrato che ne ordina la tortura prima con dei panni ruvidi che le lacerano la carne. Sfinita e quasi rassegnata nella notte le apparve Gesù che curò le sue ferite.

Il padre incenerito da un fulmine, le miracolose guarigioni

A questo punto fu deciso di ustionarla ma le fiamme si spensero quasi subito. Colpita con martello in testa, le furono tagliati seni e subì l’umiliazione di girare nuda per le strade fin quando fu lo stesso padre a porre fine alla sua vita con la decapitazione. Con lei subisce il martirio un’altra santa, Giuliana. In segno di punizione un fulmine colpisce e incenerisce Dioscoro. Un uomo, di nome Valentino, raccoglie i resti delle due ragazze e le seppelisce. Da quel giorno presso la loro tomba avvengono guarigioni miracolose.

Origine del nome. Barbara deriva dal greco bàrbaros e significa “straniera”. All’epoca romana tale nome veniva dato in senso dispregiativo alle serve.

Auguri di buon onomastico. Oggi 4 dicembre, in occasione della ricorrenza di Santa Barbara in tanti proveranno a sorprendere i propri cari, gli amici e i colleghi di lavoro con messaggi originali, significativi o divertenti per augurare, buon onomastico Barbara. Di seguito alcune immagini, video e gif da inoltrare oggi 4 dicembre, per gli auguri di buon onomastico.

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