Tragedia della strada, la Marina Militare in lutto
Dolore e sgomento nella Marina Militare e nella comunità pugliese di Casamassima: Federica Tripoli, 32 anni, tenente di vascello in servizio sulla fregata Luigi Rizzo di stanza a La Spezia, è morta all’ospedale San Martino di Genova, dove era ricoverata dal 3 ottobre in seguito a un grave incidente stradale. La giovane ufficiale viaggiava in sella alla sua moto quando è rimasta coinvolta in un violento schianto avvenuto nello spezzino. Le sue condizioni sono apparse da subito critiche: ricoverata in terapia intensiva, ha lottato per due settimane tra la vita e la morte, prima che il suo cuore smettesse di battere.
Chi era Federica Tripoli
Nata e cresciuta a Casamassima, in provincia di Bari, Federica aveva frequentato il liceo Cirillo prima di scegliere la carriera militare, entrando nella Marina Militare e distinguendosi per dedizione e disciplina. Era appassionata di motori e di mare, due elementi che raccontava spesso attraverso le immagini condivise sui social. Volto determinato e sorriso aperto, era molto stimata sia tra i colleghi che nella sua comunità d’origine, che oggi la ricorda con commozione.
Il drammatico incidente
L’incidente è avvenuto a La Spezia il 3 ottobre. Tripoli era alla guida della sua moto quando, per cause ancora in fase di accertamento, è rimasta coinvolta in uno scontro violentissimo. Immediati i soccorsi e il trasferimento a Genova, nel reparto di Rianimazione del San Martino. Nonostante tutti i tentativi da parte dei medici, le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi. Dopo due settimane di agonia, la giovane ufficiale si è spenta circondata dalla sua famiglia.
Il gesto d’amore: la donazione degli organi
In mezzo al dolore, i familiari hanno compiuto una scelta di grande umanità, autorizzando la donazione degli organi, che ha già permesso di salvare la vita a cinque persone in lista d’attesa per un trapianto. «Un gesto che rispecchia i valori di Federica», hanno scritto i familiari nel comunicare la notizia, «sempre pronta ad aiutare gli altri, anche a costo della propria vita».
La raccolta fondi in sua memoria
In memoria della giovane ufficiale, la famiglia ha promosso una raccolta fondi intitolata “Un gesto d’amore per Federica”, destinata al reparto di Rianimazione dell’ospedale San Martino, dove ha ricevuto cure fino all’ultimo. La campagna di solidarietà ha superato i 9.800 euro in poche ore. «Come lei avrebbe voluto – scrivono i familiari – chi vorrà potrà contribuire per sostenere il lavoro di chi si prende cura ogni giorno dei pazienti con professionalità e infinito rispetto umano».
Il cordoglio della comunità
Casamassima si è stretta intorno alla famiglia Tripoli. Sui social sono tantissimi i messaggi di amici e conoscenti che ricordano Federica come «una donna coraggiosa, gentile, sempre disponibile», «un esempio di forza e determinazione». Anche la Marina Militare ha espresso cordoglio ufficiale, ricordando la giovane collega come «professionista esemplare e ufficiale di valore».