Una festa, poi la tragedia
Avevano appena festeggiato la laurea della figlia maggiore Adriana Cosmai, maresciallo dei carabinieri, a Firenze. La giornata, iniziata con sorrisi e abbracci, si è conclusa in tragedia. Emanuele Cosmai, 57 anni, e sua moglie Patrizia Firrao, 58, originari di Bisceglie, sono morti in un incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì 28 giugno sulla A1, diramazione Roma Sud, al km 570.
A bordo della Peugeot coinvolta nello schianto viaggiavano anche la figlia minore della coppia, la studentessa 21enne Gabriella, e il fidanzato, il maresciallo dell’Arma, Orazio Dentello. I due sono rimasti gravemente feriti e sono stati trasportati in ospedale in eliambulanza. Preoccupano le condizione del militare. Ferito anche il conducente del furgone, un giovane di 25 anni.
La dinamica dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, il furgone si sarebbe scontrato con l’auto della famiglia Cosmai. L’impatto è stato violentissimo. I due coniugi, che erano seduti sui sedili posteriori, sono morti sul colpo. I rilievi sono ancora in corso per stabilire la dinamica esatta del sinistro.
Dietro di loro, in un’altra auto, seguiva Adriana, la figlia neolaureata. Una scena che si è trasformata in un incubo davanti ai suoi occhi.
Il cordoglio della città di Bisceglie
La notizia ha scosso profondamente la comunità di Bisceglie, già ferita da un’altra tragedia simile avvenuta appena due mesi fa: la morte di Rosa Mastrototaro e di sua figlia Margherita Di Liddo, incinta al settimo mese, in un incidente tra Andria e Bisceglie.
«Siamo profondamente addolorati per la tragica scomparsa di due nostri concittadini», ha detto il sindaco Angelantonio Angarano. «Un’altra terribile tragedia della strada dilania una famiglia. Ai parenti e agli amici va l’abbraccio della nostra comunità».
Il ricordo di Emanuele Cosmai
Emanuele Cosmai era una guardia particolare giurata e ricopriva il ruolo di segretario territoriale delle guardie campestri di Bisceglie. «Ci mancheranno i tuoi appunti e le riflessioni che amavi condividere nel sorriso quotidiano della discussione», ha scritto Domenico Mastrulli, segretario generale del Conaippe.
Anche i sindacati dei carabinieri hanno espresso cordoglio ad Adriana e solidarietà al collega rimasto ferito. «La speranza di vederlo tornare presto alla sua vita è condivisa da tutti», ha scritto Unarma Puglia.
Una ferita che si riapre
La città di Bisceglie si ritrova a piangere ancora, a pochi mesi da un altro lutto stradale. Le indagini continuano, ma intanto restano il dolore, lo sgomento e il silenzio carico di lacrime di una famiglia spezzata.