Domenica Russo, la maestra morta nelll'incidente con il pullman a LomazzoDomenica Russo, la maestra morta nelll'incidente con il pullman a Lomazzo

Una gita scolastica finita in tragedia

Era una giornata come tante, una di quelle che i bambini ricordano con gioia: una gita al Museo del Cavallo Giocattolo di Grandate, in provincia di Como. Ma il rientro è diventato un incubo. Sull’autostrada Pedemontana, nei pressi della galleria di Lomazzo, il pullman con a bordo gli alunni delle classi prima e quarta della scuola elementare Pascoli di Cazzago Brabbia è rimasto coinvolto in un terribile incidente. Lo scontro con un camion ha provocato la morte della maestra Domenica Russo, 43 anni originaria di Portici (Napoli), conosciuta da tutti come “Nika”.

Il profilo della vittima: chi era Domenica Russo

Domenica Russo era una figura amatissima nella comunità. Insegnava alle scuole elementari Pascoli ed era alla sua seconda esperienza nell’istituto. Il sindaco di Cazzago Brabbia, Davide Bossi, ha ricordato con parole commosse il suo ruolo fondamentale: “Una donna solare, con un’energia particolare che faceva la differenza. Per i bambini, per tutti noi, la sua morte è un dolore immenso”. Russo era molto attiva anche negli eventi organizzati dalla scuola e partecipava con entusiasmo alla vita del paese.

Le indagini della Procura e le condizioni dell’autista

La Procura di Como ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale. Il conducente del pullman, un uomo di 60 anni residente a Somma Lombardo, è stato iscritto nel registro degli indagati. Attualmente è ricoverato in terapia intensiva a Varese. Gli inquirenti hanno disposto l’autopsia sulla salma della maestra per chiarire le dinamiche dell’incidente e le eventuali responsabilità.

Il dolore della comunità e il sostegno ai bambini

Il Comune di Cazzago Brabbia ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali di Domenica Russo. L’intera comunità si è stretta attorno alla famiglia della maestra e ai piccoli alunni, molti dei quali ancora ricoverati in ospedale, fortunatamente non in gravi condizioni. “Stiamo lavorando per fornire un supporto psicologico agli alunni, vista la portata dell’accaduto”, ha dichiarato il sindaco. Il trauma lasciato da questa tragedia è profondo, e il ritorno alla normalità sarà un percorso lungo e delicato.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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