Tregedia investito e ucciso mentre passeggiava con il cane a CortonaTregedia investito e ucciso mentre passeggiava con il cane a Cortona

La tragedia di lunedì sera a Terontola: morto anche il cane

Una tragedia ha scosso la comunità di Terontola, frazione del comune di Cortona (Arezzo), nella serata di lunedì 29 settembre 2025. Poco prima delle 20:00, un uomo di 60 anni, Donato De Carlo, è stato travolto e ucciso da un’auto mentre passeggiava con il suo cane lungo la Strada Regionale 71, nei pressi dell’incrocio con via Fosse Ardeatine.
L’impatto è stato devastante: né lui né l’animale hanno avuto scampo.


La dinamica dell’incidente

Secondo una prima ricostruzione, De Carlo stava camminando vicino all’area commerciale, non lontano dalla stazione ferroviaria di Terontola, quando una vettura in transito lo ha investito in pieno.
Il conducente non si è fermato a prestare soccorso e, dopo un accenno di ritorno sul luogo dell’impatto, si sarebbe dileguato per le strade della Valdichiana.


I soccorsi immediati

Alle 19:51 la centrale operativa del 118 della Asl Toscana sud est ha ricevuto la segnalazione e ha inviato sul posto un’automedica e un’ambulanza della Misericordia di Cortona. Nonostante la tempestività, i sanitari hanno potuto soltanto constatare il decesso dell’uomo e del suo cane.
Presente anche il sindaco di Cortona, Luciano Meoni, accorso appena appresa la notizia.


Le indagini dei carabinieri

I carabinieri della compagnia di Cortona hanno avviato immediatamente le indagini per individuare il responsabile. Si stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e raccogliendo possibili testimonianze.
Al momento non vi sarebbero stati testimoni oculari diretti, il che rende le ricerche più complesse. L’obiettivo è risalire all’identità del conducente che, oltre all’investimento, dovrà rispondere anche del reato di omissione di soccorso.


Una comunità sotto shock

La notizia della morte di Donato De Carlo ha profondamente colpito la piccola comunità di Terontola. La vittima viveva a poca distanza dal luogo dell’incidente ed era conosciuta in zona. In tanti si sono stretti intorno alla famiglia, esprimendo dolore e rabbia per una tragedia che poteva forse essere evitata.
La morte del cane, sempre al fianco del suo padrone, ha reso l’episodio ancora più drammatico agli occhi della comunità.


Il problema delle “auto pirata”

L’incidente di Terontola riaccende il dibattito sugli incidenti causati da auto pirata, un fenomeno che purtroppo continua a ripetersi in Italia. L’omissione di soccorso rappresenta uno dei gesti più gravi e codardi che un automobilista possa compiere, aggravando la responsabilità penale e morale.
Secondo i dati dell’Osservatorio ASAPS, ogni anno centinaia di pedoni e ciclisti perdono la vita in circostanze simili, lasciando dietro di sé famiglie distrutte e comunità in lutto.


La richiesta di giustizia

I cittadini di Terontola chiedono che il colpevole venga individuato al più presto. “Non è accettabile che chi provoca un incidente simile fugga senza soccorrere la vittima”, commentano sui social diversi abitanti.
Il sindaco Meoni ha espresso cordoglio alla famiglia di De Carlo e ha ribadito la fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine: “Faremo tutto il possibile perché venga fatta giustizia per Donato e per il suo cane.”


Una tragedia che lascia un vuoto

La morte di Donato De Carlo e del suo amico a quattro zampe non è solo una notizia di cronaca, ma una ferita che rimarrà a lungo nella memoria della comunità cortonese.
Il ricordo dell’uomo e l’immagine del suo cane accompagneranno d’ora in avanti il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’importanza di una guida responsabile.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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