Tragedia nell’ultimo giorno dell’anno
Si chiude nel modo più drammatico il 2025 in Sardegna. Un operaio di 56 anni, Ettore Garau, ha perso la vita nella mattinata del 31 dicembre mentre era al lavoro all’interno di un capannone industriale nella zona di Predda Niedda, a Sassari. L’uomo, elettricista esperto, stava effettuando un intervento di manutenzione quando è rimasto schiacciato da un mezzo elevatore.
L’incidente nel magazzino del Gruppo Alimentare Sardo
Secondo una prima ricostruzione, Garau stava operando su un cestello elevatore all’interno del magazzino del Gruppo Alimentare Sardo, recentemente acquisito dalla Dac. Durante una manovra, per cause ancora in fase di accertamento, il cestello si sarebbe mosso improvvisamente, schiacciando l’operaio contro una trave in cemento armato.
Inutili i soccorsi
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Le ferite riportate sono risultate immediatamente fatali. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro dell’area e del mezzo coinvolto, mentre gli ispettori dello Spresal hanno avviato gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Devastati congiunti e amici. “Mi dispiace tanto non ho parole per esprimere questa tragedia a fine anno. Un abbraccio grande a Ilaria e Alessio e alla tua famiglia” – ha scritto un amico su Facebook.
L’ennesima morte sul lavoro
Ettore Garau, 56 anni, lavorava per una ditta esterna incaricata delle manutenzioni elettriche. La sua morte riporta drammaticamente al centro il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, una piaga che continua a colpire anche in contesti strutturati e industrializzati. Un’altra vita spezzata mentre svolgeva il proprio dovere, lasciando sgomento e dolore tra colleghi, familiari e nell’intera comunità sassarese.

