Da sinistra Salvatore Primerano con la moglie Lucia Elisabetta Vellone e l'amico, Domenico MassaDa sinistra Salvatore Primerano con la moglie Lucia Elisabetta Vellone e l'amico, Domenico Massa

Dramma sulla Jonio-Tirreno: tre morti in Calabria

È di tre morti il bilancio del terribile incidente stradale avvenuto oggi lungo la strada di grande comunicazione Ionio-Tirreno, nei pressi dello svincolo di Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria. Secondo le prime ricostruzioni, un’automobile e un pullman di linea si sono scontrati frontalmente, per cause ancora in corso di accertamento, provocando il decesso immediato di due passeggeri e quello successivo di un terzo, trasportato in ospedale in condizioni disperate.


Vittime originarie di Serra San Bruno: una coppia di coniugi e un amico

Le vittime, tutte residenti a Serra San Bruno, in provincia di Vibo Valentia, sono Salvatore Primerano, 37 anni, la moglie Lucia Elisabetta Vellone, 28 anni, e un loro amico e vicino di casa, Domenico Massa, 44 anni. Salvatore e Lucia sono deceduti sul colpo, mentre Domenico, estratto vivo dalle lamiere e trasportato con urgenza in elisoccorso, nonostante i tentativi dei medici, è morto poche ore dopo in ospedale.


Violento impatto tra auto e pullman di linea

L’incidente è avvenuto lungo la strada statale 682 “Jonio-Tirreno”, nei pressi dello svincolo di Gioiosa Jonica. La violenza dello scontro ha completamente distrutto l’automobile, lasciando i passeggeri senza vita e generando un boato udito a distanza. I rilievi e le prime verifiche indicano la gravità dell’impatto, sebbene le cause precise siano ancora al vaglio delle autorità competenti.


Soccorsi e chiusura del tratto stradale per ore

Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco, il personale del 118, le Forze dell’Ordine e le squadre Anas, che hanno lavorato per ore per mettere in sicurezza la carreggiata e consentire i rilievi. La strada è rimasta chiusa per diverse ore, paralizzando il traffico e creando momenti di panico tra gli automobilisti in transito.


Serra San Bruno in lutto: il cordoglio del sindaco

La notizia si è rapidamente diffusa nella cittadina di Serra San Bruno, gettando l’intera comunità nello sgomento. Il sindaco Alfredo Barillari, in un post sui social, ha espresso il cordoglio ufficiale: “Oggi la nostra comunità è profondamente scossa da una tragedia che nessuno avrebbe mai voluto raccontare. In un terribile incidente hanno perso la vita Lucia, Salvatore e Domenico. Ci stringiamo attorno ai loro familiari e ai loro bambini. Volate in alto, angeli belli.”


Il ricordo della comunità: giovani vite spezzate

Lucia, Salvatore e Domenico erano profondamente radicati nella vita sociale di Serra San Bruno, noti e amati per la loro solarità e il loro impegno nella comunità. La loro scomparsa lascia un vuoto enorme e un dolore condiviso dai vicini, amici e parenti. L’intera cittadina si prepara a dare l’ultimo saluto ai tre giovani, con la possibile proclamazione del lutto cittadino durante i giorni delle esequie.


Un messaggio che rompe il silenzio della città

Il Comune di Serra San Bruno ha affidato ai social network e alle bacheche ufficiali il sentimento collettivo della comunità:
“Con il cuore spezzato ci stringiamo attorno ai familiari di Lucia, Salvatore e Domenico per porgere loro il nostro più profondo cordoglio e la nostra vicinanza. Il loro ricordo non verrà mai meno. Vi siamo accanto con il cuore e la preghiera in questo momento di grande dolore.”

Questo messaggio, più di qualsiasi parola, esprime il lutto e la solidarietà di un’intera comunità che ha perso tre giovani vite in pochi attimi.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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