Alda D’Eusanio sulla nuova stagione tv: ‘Programmi ripetitivi’
Nel borgo abruzzese di Tollo, tra mare e montagna, Alda D’Eusanio trascorre le vacanze estive nella casa di famiglia. È qui che, tra un caffè e il telefono che squilla, l’iconica conduttrice di “Al posto tuo” fa il punto sulla televisione italiana. Con 40 anni di carriera alle spalle, D’Eusanio analizza i palinsesti della prossima stagione e non risparmia critiche dure a colleghi e dirigenze.
Palinsesti banali e conduttori senza personalità
D’Eusanio non nasconde la sua delusione per la televisione di oggi: “Non mi desta più curiosità questa televisione, è molto banale, molto ripetitiva… non c’è niente di nuovo. Mediaset fa gli stessi programmi, la Rai fa gli stessi programmi, non offre nulla nel panorama televisivo che ci possa incuriosire o interessare.”
Sulla nuova stagione, la conduttrice commenta i ritorni di Stefano De Martino con Affari Tuoi e Gerry Scotti con La Ruota della Fortuna: “I soliti quiz. Nulla di nuovo. De Martino, se non altro, ha offerto un modo per farsi guardare, era un personaggio inedito. Gerry Scotti lo conosciamo da una vita, è uno dei più bravi professionisti, sappiamo come gestisce le cose, quindi nulla di nuovo.”
Critiche senza filtri ai colleghi
Quando si entra nelle relazioni personali, D’Eusanio è ancora più diretta. Mara Venier, storica conduttrice di Domenica In, riceve parole dure: “Guai andarle a pestare la coda. Ci rimani avvelenato come minimo, resti fulminato. La Venier è una belva vera.”
Su Gabriele Corsi, che aveva rinunciato alla co-conduzione di Domenica In, il giudizio è chiaro: “Ha fatto benissimo. Ma che scherziamo. Lo lasciavi nelle mani di Mara?”
Sostegno a Barbara d’Urso
Alda D’Eusanio accoglie con favore il ritorno di Barbara d’Urso in Rai, come concorrente di Ballando con le stelle: “Mi fa felice, è stata trattata malissimo e in modo scorretto. Barbara ha portato molta acqua al mulino di Mediaset, per cui essere cacciata come hanno fatto con lei è veramente una cosa ingrata. Ora la Rai le ridà questa possibilità, anche se come concorrente, non come protagonista. È comunque un segnale positivo.”
Pier Silvio Berlusconi e la gestione dei network
La conduttrice esprime anche un giudizio critico su Pier Silvio Berlusconi: “Riconosco a Pier Silvio la capacità di aver dato un carattere a Rete 4, che scimmiotta un po’ La7. Ma per il resto non vedo grandi innovazioni. Non ha le capacità del padre, che è stato davvero un grande.”
40 anni di carriera tra successi e censure
Alda D’Eusanio racconta anche il lato personale della sua carriera: successi ottenuti con fatica, censure subite e la frustrazione di chi ha vissuto da protagonista l’evoluzione della televisione italiana, oggi osservata da spettatrice critica.