Mara Venier e Katia Ricciarelli insieme alla camera ardente di Pippo BaudoMara Venier e Katia Ricciarelli insieme alla camera ardente di Pippo Baudo

Una Domenica In rinnovata: la nuova formula

La nuova stagione di Domenica In si prepara a debuttare il 21 settembre su Rai1 con una formula rinnovata e una padrona di casa che, dopo sette anni di interviste, ha deciso di cambiare passo. Mara Venier, storica conduttrice e volto amatissimo dal pubblico, annuncia un’edizione speciale per il 50° anniversario del programma, la sua diciassettesima alla guida.

“Volevo fare qualcosa di diverso”, ha dichiarato a Chi. “Gli ospiti vanno ovunque, ormai li ho intervistati tutti. Sentivo il bisogno di proporre un racconto più corale”. Così, al suo fianco ci saranno Teo Mammucari, il direttore de Il Tempo Tommaso Cerno ed Enzo Miccio, che avranno ruoli specifici nel nuovo schema di trasmissione.

Un omaggio a Pippo Baudo

La prima puntata non poteva che essere dedicata a Pippo Baudo, colonna portante della televisione italiana e volto simbolo di Domenica In. “Mi sembra doveroso ricordarlo – ha spiegato Mara – per il legame che avevo con lui e per l’affetto del pubblico”. In studio arriveranno Al Bano, l’avvocato Giorgio Assumma, Ninni Pingitore e Massimo Giletti, che con Baudo e la stessa Venier aveva condiviso una storica edizione del programma.

Le parole su Katia Ricciarelli

Non è mancato però un riferimento a Katia Ricciarelli, ospite a Verissimo pochi giorni dopo la scomparsa di Baudo. La cantante aveva espresso opinioni forti sull’assistente di Pippo, Dina, insinuando un presunto isolamento del conduttore.

Mara Venier ha risposto con affetto ma anche con chiarezza: “Voglio molto bene a Katia, sono andata con lei alla camera ardente. Non sono dispiaciuta che sia andata a Verissimo, ma per le cose che ha detto. Pippo non avrebbe voluto tutto questo. Dina è stata accanto a lui per 36 anni e meritava il rispetto di tutti”.

La conduttrice ha voluto sottolineare come Baudo non fosse mai stato isolato: “Lo chiamavo spesso e lui mi richiamava, oppure interveniva in collegamento. Pippo aveva rapporti con chi desiderava. Dire che fosse stato allontanato da tutti è un’ingiustizia”.

Il valore della leggerezza

Al di là delle polemiche, Mara guarda avanti. La sua missione, ha ribadito, resta quella di portare un po’ di leggerezza nelle case degli italiani. “È quello che provo a fare da trent’anni”, ha detto. Una leggerezza che non significa superficialità, ma capacità di alternare emozione e sorrisi, ricordi e attualità.

Con l’omaggio a Baudo e le parole su Katia Ricciarelli, Mara Venier dimostra ancora una volta il suo stile: diretto, empatico e rispettoso. E lancia una Domenica In che promette sorprese e nuove sfide, senza dimenticare chi ha fatto la storia della televisione italiana.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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