Miss Universo 2025: la rivincita di Fátima Bosch dopo l’insulto virale del direttore nazionale thailandese
Fátima Bosch, 25 anni, è la nuova Miss Universo 2025. La messicana, incoronata a Bangkok durante la 74ª edizione del concorso, ha conquistato il titolo al termine di una serata spettacolare ma segnata da settimane di polemiche, litigi dietro le quinte e accuse rivolte all’organizzazione. La sua vittoria, salutata da un’ovazione del pubblico, arriva dopo una vicenda che ha coinvolto perfino il mondo politico: la presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, l’aveva infatti difesa pubblicamente dopo uno scontro lo scorso 4 novembre con il direttore di Miss Thailandia, Nawat Itsaragrisil, diventato virale sui social.
Esto es por y para ustedes, MÉXICO 🇲🇽 #MissUniverse
— Fatima Bosch (@fatimaboschfdz) November 21, 2025
VIVA MÉXICO ✨ pic.twitter.com/cYXLce7bpn
La finale di Bangkok e il trionfo della messicana
La cerimonia finale, tenuta all’Impact Challenger Hall il 21 novembre, ha visto 120 concorrenti sfidarsi a colpi di costumi nazionali, prove in costume da bagno e sfilate in abito da sera. Dal primo gruppo, ridotto a 30 finaliste, fino all’ultima rosa di cinque candidate, la gara è stata serrata.
A contendersi il titolo, oltre alla Bosch, anche Miss Filippine Ahtisa Manalo, Miss Thailandia Praveenar Singh, Miss Venezuela Stephany Abesali e Miss Costa d’Avorio Olivia Yace.
«Sono fiera di essere arrivata fino a qui, indipendentemente dal risultato», aveva dichiarato Bosch poco prima della proclamazione.
Al secondo posto si è classificata Miss Thailandia, mentre la venezuelana e la filippina hanno completato il podio allargato.
L’incoronazione è stata affidata a Victoria Kjær Theilvig, Miss Universo 2024, la prima danese a vincere il titolo.
Le parole che l’hanno consacrata
Durante il round finale di domande e risposte, determinante per la vittoria, alla messicana è stato chiesto come avrebbe utilizzato il suo ruolo per rendere il mondo un luogo più sicuro per le donne.
«Metterò la mia voce e il mio potere al servizio di chi non può parlare», ha risposto Bosch.
«Siamo donne e siamo coraggiose. Chi si fa avanti oggi cambierà il domani».
Un intervento applaudito da giuria e pubblico, interpretato da molti come una risposta indiretta alle controversie che l’hanno coinvolta nelle settimane precedenti.
Il litigio con Nawat Itsaragrisil: la polemica virale
La figura di Bosch è entrata prepotentemente nelle cronache internazionali il 4 novembre, primo giorno del concorso, quando è stata ripresa in un video diventato virale mentre discute animatamente con Nawat Itsaragrisil, direttore di Miss Thailandia.
Secondo lui, Bosch avrebbe ignorato un servizio fotografico promozionale.
«Mi ha dato della stupida», ha raccontato la messicana in una intervista diventata virale sui social.
Il presidente messicano Sheinbaum aveva subito preso posizione:
«Fátima è un esempio: le donne devono poter alzare la voce quando subiscono mancanza di rispetto».
Itsaragrisil ha poi chiesto scusa, ma la bufera non si è placata, complice anche l’intervento del presidente dell’organizzazione Miss Universe, Raúl Rocha Cantu, che in un video ha dichiarato:
«Esprimo la mia solidarietà a tutte le concorrenti: il rispetto non è negoziabile».
Nonostante l’annuncio di Rocha di escludere Itsaragrisil dai futuri eventi, il direttore è apparso comunque a più appuntamenti pre-finali e perfino ringraziato in diretta durante la finale.
"Fátima Bosch":
— ¿Por qué es Tendencia? (@porktendencia) November 21, 2025
Porque es la nueva Miss Universo 2025 pic.twitter.com/yN4FPXJFTr
Dimissioni, accuse e tensioni nelle giurie
La tensione dietro le quinte è aumentata ulteriormente quando Omar Harfouch, musicista e giudice del concorso, ha rassegnato le dimissioni pochi giorni prima della finale.
Secondo lui, l’organizzazione avrebbe costituito una “giuria improvvisata” per preselezionare le 30 finaliste:
«Nessuno degli otto giudici ufficiali era presente quando sono stati scelti i nomi», ha denunciato su Instagram.
«I risultati sono segreti. Non c’è trasparenza».
Le accuse hanno alimentato la percezione di un concorso attraversato da manovre opache, pur senza prove definitive diffuse al pubblico.
Una vittoria che supera le polemiche
Nonostante tutto, Bosch ha mantenuto la calma per tutta la durata del concorso.
«Voglio che la mia vittoria sia un messaggio di forza, non di conflitto», ha detto dopo l’incoronazione.
Con la sua elezione, il Messico conquista un nuovo titolo internazionale in una delle edizioni più controverse e discusse degli ultimi anni.


