Lucio Presta con la partner Paola PeregoPaola Perego con Lucio Presta

La presa di posizione a sorpresa all’evento Arena Roma Pride

Durante la sua partecipazione all’evento Area Roma Pride alle Terme di Caracalla, Paola Perego ha sorpreso il pubblico passando da momenti leggeri a una presa di posizione molto seria. Ospite del format Fier3 e F3roce condotto da Alessio Marzilli, la conduttrice ha partecipato al classico “gioco della torre”, in cui si è trovata a dover scegliere tra due nomi famosi.

Paola Perego si schiera con Carmelita

Fra i vari confronti, quello più significativo è stato quello tra Barbara d’Urso ed Elodie. E qui Perego ha lasciato da parte il tono giocoso per schierarsi apertamente: “Scelgo Barbara d’Urso. Le cattiverie che ha subito sono inaccettabili. Non si può trattare in questo modo una professionista con la sua carriera”.

Perego ha poi approfondito il suo pensiero: “Si può anche non condividere il tipo di televisione che ha fatto, ma dietro ogni programma c’è sempre un editore che dà indicazioni. Barbara ha seguito la linea editoriale che le era stata chiesta, e l’ha fatto con grande competenza. È assurdo che oggi non abbia spazio in TV”.

Che Paola Perego abbia deciso di togliersi dei sassolini dalla scarpa dopo che Pier Silvio Berlusconi le ha preferito Diletta Leotta alla conduzione de La Talpa nonostante si sia proposta più volte?

Il ruolo di Lucio Presta

Un dettaglio interessante aggiunge profondità al quadro: da due anni, Barbara d’Urso è rappresentata dal manager Lucio Presta, marito proprio di Paola Perego. Un legame professionale e personale che spiega perché la conduttrice conosca bene i retroscena della vicenda.

La sua dichiarazione pubblica rappresenta un gesto coraggioso di solidarietà in un ambiente televisivo dove spesso prevale il silenzio diplomatico.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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